Medicina
Autunno e ’Zoom Boom' cresce la voglia di “ritocchini”
Dopo le ferie sono aumentati gli interventi e i trattamenti estetici: i più richiesti
Il rientro dalle ferie, come ogni anno, stimola la voglia di fare qualcosa per se stessi. Anche per quel che concerne la cura di sé. Tanti hanno avuto la possibilità di osservare meglio il proprio aspetto esteriore e capire quali sono le parti del corpo che non soddisfano. Per correggere queste “imperfezioni”, c’è chi ha iniziato a cimentarsi nel fitness online e chi ha cambiato alimentazione. E c’è anche chi ha deciso (soprattutto donne, ma non solo) di sottoporsi a interventi di chirurgia e trattamenti di medicina estetica.
A favorire quest’ultimo fenomeno è stato quello che negli Usa è stato definito “Zoom Boom”. L’aumento delle videocall su Zoom e altre piattaforme simili, necessarie per comunicare con colleghi, collaboratori e clienti per chi ha lavorato in smart working, ha fatto sì che ci si trascorresse molto tempo a osservare la propria immagine sul pc. Durante la quarantena, in tanti si sono visti stanchi e affaticati e così hanno deciso di rivolgersi al al chirurgo estetico. «Le richieste di interventi chirurgici al viso quali minilifting, blefaroplastica e rinoplastica, ma anche al seno, sono in forte crescita e ci hanno fatto operare quasi tutto agosto. Lo smart working, l’uso delle mascherine e le vacanze sono state un’occasione unica per rimettersi in forma lontano da “occhi indiscreti”. Manager, liberi professionisti, ma anche mamme che possono contare sulla collaborazione dei mariti per la gestione della casa e dei figli, hanno pianificato procedure chirurgiche a luglio, agosto e settembre senza dire nulla nemmeno ad amici e familiari. 'Per far fronte a quest’aumento di richieste, abbiamo attivato le visite online, che permettono di rimanere in vacanza e tornare in città solo per l’intervento e i controlli', spiega il professor Sergio Noviello, Direttore Sanitario di Sergio Noviello Cosmetic Surgery & BAT Centre di Milano.
‘ Fondamentale in quest’ottica di riduzione degli spostamenti e ripresa veloce è il ricorso a tecniche sicure e che garantiscano rapidi tempi di recupero, come la BAT (Bloodless Atraumatic Technique). Questa tecnica - costituita da una serie di innovative e specifiche strategie chirurgiche ambulatoriali non traumatiche eseguite in anestesia locale con sedazione e che comportano un sanguinamento ridotto - prevede tempi di ripresa di sole 48 ore, con disagi postoperatori ridotti, quali minime ecchimosi o gonfiori, che passano assolutamente inosservati sotto le mascherine'prosegue il professor Noviello.
Pur dovendo indossare spesso la mascherina, il volto rimane il biglietto da visita di ciascuno di noi. 'La tossina botulinica e i filler di acido ialuronico continuano a essere i trattamenti iniettivi più richiesti per intervenire sulle rughe, dare freschezza e ridonare volume al volto, sempre in modo armonioso per un miglioramento visibile, ma dall’effetto naturale. In una situazione in cui le mascherine coprono metà del viso, le luci dei riflettori sono puntate sugli occhi. Oggi, i pazienti desiderano soprattutto trattamenti per occhiaie, borse e rughe d’espressione, che si sono accentuate per via dell’aumento dell’uso dei cellulari', osserva il professor Noviello.
Adesso che si è tornati dalle vacanze, per migliorare l’aspetto della pelle del viso su cui, oltre che l’uso delle mascherine, possono aver avuto effetti negativi l’esposizione al sole e il contatto con l’acqua del mare o delle piscine si può fare affidamento sui PDNR (Poli Desossi Ribonucleotidi). 'Utilizzati in medicina già da molto tempo con svariate finalità, oggi studi scientifici dimostrano che i PDNR rappresentano strumenti importanti per la medicina rigenerativa, in particolare per il miglioramento dell’aspetto e del benessere della pelle. Infatti, i PDNR contrastano i processi di invecchiamento, svolgono una funzione anti-ossidante e favoriscono la rivitalizzazione cutanea. Inoltre, i PDNR sono sostanze versatili, che assicurano risultati sia in fase di prevenzione delle rughe nei soggetti più giovani - idratando, chiudendo i pori, combattendo l’acne e rendendo la pelle più sana e luminosa - sia in funzione anti-età e riparativa nei pazienti con qualche anno in più che vogliono eliminare rughe superficiali e di media profondità, rendendo la pelle del viso e del collo più compatta, tonica e fresca', sottolinea il professor Noviello.
Per chi invece non ha potuto concedersi una vacanza o è andato in ferie solo pochi giorni, lavorando a lungo al pc o con lo smartphone, è perfetta un’altra soluzione. 'Peeling e trattamenti a base di luce pulsata come il Fotoringiovanimento possono aiutare la pelle a ridurre gli effetti nocivi della cosiddetta “Luce blu”, composta da raggi Uv e da luce visibile e infrarossa dovuta al prolungato utilizzo di questi dispositivi. Studi recenti hanno dimostrato gli effetti negativi della “Luce blu” tanto sulla pelle quanto sugli occhi. Un’esposizione prolungata a questa particolare luce può portare a un eccesso di radicali liberi, con conseguente formazione di macchie, rughe e riduzione della capacità protettiva della pelle stessa. La Luce blu può compromettere, inoltre, l’attivazione delle cellule e dei fibroblasti dermici, responsabili della produzione di collagene, la sostanza che mantiene la pelle morbida ed elastica', continua il professor Noviello.
Al rientro dalle vacanze sono state numerose anche le richieste di trattamenti per perdere peso, eliminare le adiposità localizzate e ridefinire le proporzioni. 'In questi casi, proponiamo programmi personalizzati che possono comportare prima la perdita dei chili in eccesso attraverso la Liposcultura Alimentare - una strategia che consente di perdere velocemente i chili solo lì dove serve - e poi interventi mirati come la Laserlipolisi, per ridurre le adiposità moderate, o la Liposcultura a Bassa Pressione con tecnica BAT, per rimodellare aree più ampie in sicurezza e che prevede una ripresa post intervento di sole 24-48 ore', conclude il professor Noviello.
Una domanda che a molti può sorgere spontanea è: Perché in una fase di recessione economica in tanti investono in medicina e chirurgia estetica?. In parecchi casi, il budget ,solitamente destinato a vacanze e intrattenimento (concerti, spettacoli, corsi eccetera) è stato destinato alla cura della propria bellezza e del proprio benessere. Inoltre, chi da tempo si sentiva a disagio per via di un’imperfezione o di un inestetismo durante la fase di crisi può essersi deciso a migliorare la situazione.