Medicina
Burioni sul vaccino anti-coronavirus: ‘Bisogna convincere le persone a farlo’
Il virologo spiega che non basta spendere miliardi per sviluppare il farmaco a tempo record, bisogna anche investire in una buona campagna di informazione
"Sono stati spesi (giustamente) miliardi per sviluppare un vaccino a tempo di record, ma neanche un euro per convincere le persone a farselo somministrare. Questo è uno sbaglio, e il discorso 'io me lo faccio, chissenefrega degli altri' è completamente sbagliato. Intanto incrociamo le dita e speriamo di avere quanto prima buone notizie". A dichiararlo è il virologo dell'Università San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, in un articolo pubblicato sul sito di informazione e divulgazione scientifica MedicalFacts da lui fondato, in cui spiega i pro e i contro dell'annuncio arrivato dagli Usa delle prime dosi di vaccino già in autunno.
"Non dimentichiamo tuttavia che, una volta ottenuto il vaccino, bisognerà convincere la gente a farselo somministrare - osserva il virologo - I dati scientifici di sicurezza ed efficacia non basteranno, visto che in Italia un vaccino che protegge dal cancro, sicuro, efficace e pure gratuito (quello contro il papillomavirus) viene rifiutato dal 50% dei genitori".