Medicina

Carcinoma polmonare: Amgen annuncia i risultati dello studio su KRAS G12C

I risultati dello Studio di Fase II sono incoraggianti, perché mostrano una risposta obiettiva nel 37,1% dei pazienti e un controllo di malattia in oltre l'80%

SOTORASIB, INIBITORE SPERIMENTALE DI KRAS G12C, INDUCE RISPOSTE RAPIDE, PROFONDE E DURATURE NEI PAZIENTI CON NSCLC AVANZATO

Amgen ha annunciato i primi risultati dello studio di Fase 2 CodeBreaK 100 per la valutazione del farmaco sperimentale sotorasib (AMG 510) in 126 pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio avanzato con mutazione KRAS G12C, in occasione del Presidential Symposium della International Association for the Study of Lung Cancer (IASLC) World Conference on Lung Cancer (WCLC) 2021. Si tratta dei primi risultati dello studio registrativo di Fase 2 sul NSCLC con un follow-up mediano di oltre un anno. 
 
“I risultati dello Studio di Fase II su sotorasib sono incoraggianti, perché mostrano una risposta obiettiva nel 37,1% dei pazienti e un controllo di malattia in oltre l’80% dei pazienti”, spiega Silvia Novello, Direttore Unità Oncologia Toracica, San Luigi di Orbassano (TO), Professore Ordinario di Oncologia Medica presso l’Università di Torino, Presidente Associazione WALCE – Women against lung cancer.
 
“La diagnosi delle mutazioni di KRAS è una sfida per chi si occupa di patologia molecolare predittiva per il tumore al polmone in stadio avanzato, perché nonostante la scarsa quantità di tessuto a disposizione dobbiamo analizzare simultaneamente il crescente numero di biomarcatori ed è quindi necessario implementare tecnologie di biologia molecolare di nuova generazione”, aggiunge Umberto Malapelle, Supervisor del Laboratorio di Patologia Molecolare Predittiva del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. “Auspichiamo che il test per la valutazione delle mutazioni in KRAS per i pazienti con tumore del polmone in stadio avanzato possa presto diffondersi capillarmente su tutto il territorio nazionale”. 
 
La professoressa Novello coordina a livello nazionale lo Studio di Fase III CodeBreak 200, attualmente in corso, che coinvolge 16 Centri italiani e 15 Paesi europei. “Osservare risposte rapide, profonde e durature in pazienti che fino ad oggi non avevano una specifica terapia mirata, rappresenta un importante progresso nella ricerca. Il prossimo passo, che potrebbe rappresentare una svolta nella terapia di questi tumori solidi, è lo studio di Fase III su sotorasib”, conclude la professoressa Novello.