Medicina

Chirurgia con bisturi anti-obesità dimezza rischi diabete, cardiopatie e...

Tecniche di chirurgia bariatrica contro l’obesità dimezzano l’incidenza del diabete del 90%. Riduzione anche di cardiopatie e tumori

Chirurgia: bisturi per obesità aiuta a ridurre incidenza diabete, cardiopatie e tumori

La chirurgia con bisturi per combattere l'obesità dimezza l'incidenza di nuove malattie come diabete, disturbi cardiovascolari e tumore e migliora l'aspettativa di vita. Nel caso specifico del diabete, in particolare, la riduzione della malattia è del 90%.

Chirurgia bariatrica contro obesità: studio su pazienti operati con tecniche di chirurgia con bisturi

Lo rivela uno studio condotto dal Dipartimento di scienze della salute dell'Università degli Studi di Milano e da 5 strutture ospedaliere di eccellenza nella chirurgia bariatrica: Irccs MultMedica di Milano, Asst Santi Paolo e Carlo di Milano, ospedale Civile di Magenta dell'Asst Ovest Milanese, Istituto clinico Sant'Ambrogio di Milano e Istituto Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

Lo studio, pubblicato su “Obesity Surgery” e su “International Journal of Obesity” ha preso in esame quasi 2 mila pazienti tra il 1999 e il 2008. Di questo campione preso in esame, sono stati messi a messi a confronto i pazienti operati con tecniche di chirurgia bariatrica malassorbitiva e quelli sottoposti ad altri trattamenti.

Chirurgia con bisturi anti obesità per riduzione diabete, tumori, cardiopatie e mortalità. I risultati dello studio

I risultati dello studio sulla chirurgia bariatrica hanno confermato una riduzione della probabilità di contrarre il diabete del 90%, di contrarre tumori dell'80%, di sviluppare ipertensione arteriosa del 70%, di avere malattie cardiovascolari del 36% e un calo della mortalità del 36%.

"Con la riduzione di incidenza di tali patologie – commenta Valerio Ceriani, direttore del Dipartimento chirurgico interaziendale del Gruppo MultiMedica e direttore della Scuola speciale Acoi Sicob di chirurgia dell'obesità e malattie metaboliche - abbiamo osservato un incremento dell'aspettativa di vita dei pazienti operati, ed è anche legittimo attendersi un significativo miglioramento della qualità di vita”. La speranza del futuro è di poter superare timori e diffidenze verso la chirurgia che si avvale dell'utilizzo dei bisturi.