Medicina
Coronavirus, appello dei medici di famiglia: "Vaccinatevi contro l'influenza"
I medici di famiglia lanciano l'appello: "Vaccinatevi per l'influenza per alleggerire il lavoro del sistema sanitario e facilitare le diagnosi del virus cinese"
Coronavirus: i medici di famiglia della Fimmg consigliano di vaccinarsi contro l'influenza per aiutare a velocizzare e rendere più precise le diagnosi per il virus cinese - Salute e benessere
L'infezione da Coronavirus è arrivata anche in Italia. Oggi è arrivata la notizia dei primi due casi accertati di virus cinese in due turisti di Wuhan ospitati in un albergo di Roma. Le istituzioni che si occupano di limitare il contagio continuano a predicare la calma, affermando che la situazione resta sotto controllo, ma nel frattempo i medici di famiglia della Federazione Italiana di medicina generale (Fimmg) lanciano un appello agli italiani.
Coronavirus: vaccinarsi per l'influenza aiuta ad alleggerire il lavoro di chi si occupa del virus cinese - Salute e benessere
I medici consigliano di provvedere a vaccinarsi all'influenza per alleggerire la situazione associata al Coronavirus. E' bene sottolineare che attualmente non esiste un vaccino per il virus cinese, il virologo Buroni prevede che possa arrivare solo tra diversi mesi, e che il farmaco per prevenire l'influenza non ha effetto sul Coronavirus. Una campagna più ampia di vaccinazione, però, aiuterebbe a isolare i casi di virus cinese e accelerare le diagnosi.
Coronavirus: "Vaccinarsi contro l'influenza crea meno casi e pressione sul servizio sanitario" - Salute e benessere
"Vaccinarsi - ha spiegato a La Repubblica Silvestro Scotti, segretario nazionale della Fimmg - riduce la circolazione dell'influenza, crea meno casi, meno pressione sul servizio sanitario che può concentrare maggiore attenzione su eventuali casi da nuovo virus. Rende la diagnosi differenziale, cioè la distinzione tra le due infezioni, più facile, più rapida e porta all'isolamento di eventuali casi di coronavirus".
Coronavirus: "Vaccinatevi, aiutate voi stessi e il medico che vi visita" - Salute e benessere
"La paura principale - ha aggiunto l'esperto - è che si mettano insieme i timori per l'influenza fortemente attiva in questo periodo dell'anno e i timori per il coronavirus. Chi non è vaccinato si vaccini perché facendolo rende due servizi. Uno a se stesso e uno al medico che lo visita, perché ne facilita la diagnosi. Non é tardi per vaccinarsi. La stagione dell'influenza finisce, di solito, tra fine marzo e inizio aprile, la vaccinazione ha un'efficacia a partire dai 14 giorno dopo".
Coronavirus in Italia: la situazione - Salute e benessere
Dopo la scoperta dei due casi a Roma, il governo ha bloccato tutti i voli da e per la Cina. Smentite invece le ipotesi di contagio a Prato e sulla nave da crociera ferma a Civitavecchia. I passeggeri sono sbarcati oggi senza problemi.
Coronavirus fake news: virus cinese creato in laboratorio dai militari - Salute e benessere
Mentre medici e ricercatori lavorano per limitare il contagio, continuano a circolare false notizie sul Coronavirus. L'ultima afferma che la patologia è stata creata a tavolino in un laboratorio militare cinese. Gli esperti inoltre affermano che non c'è nessun pericolo a frequentare ristoranti e negozi cinesi come si leggeva in alcuni messaggi diffusi via WhatsApp.
Coronavirus: tutti i dettagli sul virus cinese - Salute e benessere
Ad oggi il Coronavirus ha causato la morte di oltre 300 persone nel mondo e che la sua capacità di contagio è uguale o superiore a quella della Sars. Il virus cinese ha un tasso di mortalità inferiore a quello dell'influenza aviaria e i decessi attualmente sono associati a soggetti che sarebbero ad alto rischio anche per la comune influenza. Buroni aveva sottolineato che se il tasso di mortalità fosse stato del 3% sarebbe stata una catastrofe globale.
Coronavirus come difendersi: alcune precauzioni da prendere per evitare il contagio - Salute e benessere
Il virus cinese si presenta con sintomi molto simili a quelli influenzali. I principali sono:
- tosse
- febbre
- difficoltà respiratorie
- malessere generale
I casi più gravi possono degenerare in polmonite, sindrome respiratoria acuta grave (Sars), insufficienza renale e morte. L'incubazione dura tra 10-14 giorni. Per evitare di entrare in contatto con il virus cinese e di essere contagiati è opportuno seguire alcune regole basilari.
- Lavare spesso le mani
- Starnutire e tossire in fazzoletti usa e getta
- Gettare fazzoletti usati in cestini
- Usare la mascherina in caso di influenza
- Evitare frutta e verdure non lavate
- Evitare carne cruda o poco cotta
- Evitare bevande non imbottigliate
- Evitare di andare nei mercati di prodotti alimentari freschi
- Evitare il contatto con persone che hanno sintomi sospetti