Medicina
Coronavirus, la virologa: "La pandemia è anche colpa del rapporto uomo natura"
Coronavirus: la virologa Ilaria Capua afferma che ora è confermata la pandemia e che il virus cinese nasce da uno rapporto sproporzionato tra uomo e natura. Allarme anche per la peste suina - Salute e benessere
Il Coronavirus continua a far paura e sebbene le autorità invitino a non lasciarsi andare all'isterimo le notizie riguardo al virus cinese non sembrano confortanti. Recentemente è stato registrato in Francia il primo decesso al di fuori della Cina e in Egitto il primo caso in Africa. La virologa Ilaria Capua in una intervista sul Corriere della Sera ha spiegato come oggi per quanto riguarda il coronvirus si può tranquillamente parlare di pandemia e che questo tipo di infezioni nasce anche dal rapporto tra uomo e natura.
Coronavirus: "Si può parlare di pandemia" - Salute e benessere
La Capua ha spiegato che la pandemia si è verificata “perché la popolazione del pianeta non ha anticorpi di difesa contro questo nuovo virus” e quindi le misure per limitare il contagio da parte della Cina “non impediranno al virus di uscire, volta per volta, e di fare il giro del mondo”.
Coronavirus: "Il problema maggiore riguarda l'Africa" - Salute e benessere
“Queste notizie non stupiscono: il virus si diffonde. Il caso francese è comprensibile perché si tratta di una persona anziana, più fragile nei confronti del virus. Quello che più preoccupa è l’Africa, a partire dal Cairo che è una megalopoli con milioni di persone, a volte nemmeno censite. E poi tutto il continente dove buona parte della popolazione è povera, malnutrita, già soffre di altre malattie infettive come la malaria, la tubercolosi o le infezioni da Hiv (il virus dell’Aids) che la rendono più fragile”.
Coronavirus: "Solo la Cina poteva fare tanto per contenere l'epidemia"
La virologo comunque difende l'operato di Pechino per limitare il contagio di Coronovirus nonostante si vociferi che l'infezione sia nata davvero in un laboratorio e che il premier Xi Jinping sapesse del focolaio già dal 7 gennaio. “In una città come Wuhan, con undici milioni di abitanti, moltissimi studenti, con un sistema sanitario pubblico non sempre all’altezza di una simile emergenza, dove ci sono sacche di povertà estrema e dove la medicina scientifica è affiancata da quella tradizionale cinese. Il contenimento è stato efficacissimo: nessun Paese avrebbe potuto fare tanto”, ha detto la Capua.
Coronavirus: "I nuovi virus nascono anche da uno squilibrio tra uomo e ambiente. Attenzione alla peste suina" - Salute e benessere
La virologa sottolinea come sia giusto parlare di Coronavirus ma c'è un'altro patogeno su cui non è stata posta la giusta attenzione: la peste suina. "un grave problema in Cina, ma dovrebbe preoccupare anche l’Italia”, afferma la Capua. I virus che passano dagli animali all'uomo nascerebbero infatti da un rapporto squilibrato che l'umanità ha nei confronto con la natura. “Il problema sono gli squilibri che si creano fra uomo e ambiente. - conclude - Ovunque. In Cina, ma anche in Africa per dire. Pensiamo all’Aids: il virus arrivava dalle scimmie e ha contagiato l’uomo. E il virus Ebola è emerso dagli animali per via delle deforestazioni e ha raggiunto l’uomo. La salute è circolare”.