Medicina

Farmaci contraffatti: elenco di quelli pericolosi, 2 milioni di morti all'anno

Farmaci contraffatti: come proteggersi

Farmaci contraffatti: ecco quali sono quelli pericolosi


I farmaci contraffatti causano ogni anno 2 milioni di morti. I Paesi più colpiti, come riportato da La Verità, sono quelli più poveri in Africa, Asia e Sud America. Anche l’Europa, tuttavia, non è esente da rischi. Le stime rivelano che il 10% dei medicinali in circolazione nel mondo non sono affidabili, poiché scaduti o addirittura falsi. Il giro d’affari è ormai doppio rispetto a quello della droga, in quanto vale ben 200 miliardi di dollari. Lo scrive il sito internet www.ilsussidiario.net.

I prodotti sotto la lente di ingrandimento delle autorità sanitarie sono realizzati soprattutto in Cina e in India, ma arrivano in tutto il mondo. Anche negli scaffali delle farmacie. La corruzione è uno dei principali motivi per cui questo commercio prospera. Tra gli autori del reato figurano dipendenti di aziende farmaceutiche, funzionari governativi, agenti delle forze dell’ordine, operatori delle agenzie sanitarie e venditori ambulanti, tutti motivati da un potenziale guadagno finanziario. Non considerano però i rischi per la salute dei consumatori. I medicinali infatti possono essere di qualità inferiore, dosati in modo insufficiente o contenenti sostanze diverse da quelle previste.

A livello globale sono stati trovati farmaci contraffatti di tutte le classi. È per questo motivo che l’Oms ha adottato precise definizioni operative per qualificare i medicinali falsificati. In particolare, sono state definite tre categorie: prodotti scadenti, che non sono stati fabbricati secondo le buone pratiche e non soddisfano gli standard di qualità ad esempio per utilizzo errato del principio attivo o conservazione in cattive condizioni; prodotti non registrati, che non sono stati valutati secondo le procedure previste oppure non sono stati approvati; prodotti falsificati, che sono stati consapevolmente alterati dal produttore ma la confezione imita perfettamente quella dell’originale.

Le autorità sanitarie, in tal senso, stanno monitorando particolarmente il mercato delle vendite online. I consumatori, per risparmiare, spesso si affidano agli acquisti sul web, ma non sempre la qualità è soddisfacente. È per questo motivo che in questo periodo i controlli sono massicci.