Medicina
G20 della Salute, Roma sfida la Lombardia: "Occasione irrinunciabile"
Stefano Fiori, presidente del Convention Bureau di Roma e Lazio: "La Sindaca Raggi candidi la Capitale a ospitare il Global Health Summit del 2021"
Dopo la candidatura congiunta di Milano e Bergamo, avanzata dal Sindaco meneghino Beppe Sala, anche Roma si fa avanti per il cosiddetto "G20 della Salute", che la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato per il 2021 in Italia.
A farsi interprete delle istanze capitoline è Stefano Fiori, presidente del Convention Bureau di Roma e Lazio, il quale definisce l'appuntamento "un'occasione irrinunciabile".
“Roma, la Capitale d’Italia, è la città più prestigiosa e più adatta per ospitare il futurovertice mondiale sulla Salute, il “Global Health Summit” che si svolgerà in Italia in concomitanza con la presidenza italiana del G20", dichiara.
"Auspichiamo fortemente come Convention Bureau che la Sindaca Raggi, dopo aver chiesto al Presidente del Consiglio, in tempi strettissimi e con grande fermezza, di candidare Roma ad ospitare la sede dell'Agenzia Europea per la Ricerca Biomedica, ora faccia il passo successivo, chiedendo sempre al Premier Conte un impegno concreto affinché Roma possa ospitare il Summit mondiale sulla Sanità annunciato nel 2021 in Italia".
"Roma ha sempre dimostrato di essere all’altezza di ospitare grandi eventi, sia dinatura politica, economica, medicale, sia sportiva. Negli ultimi anni con la creazione del Convention Bureau, Roma si è dotata di un ufficio per la promozione di grandi eventi nazionali e internazionali, operando in accordo e in condivisione strategica conle istituzioni di riferimento, il Comune, la Regione e il Governo. Una struttura in più per rendere la nostra Città ancora più competitiva e attrattiva ed in grado di ospitare al meglio vertici così prestigiosi”, conclude Fiori.
Vedremo ora se Virginia Raggi, che oltretutto si avvia a una campagna elettorale non certo in discesa per la sua rielezione, coglierà l'invito del Convention Bureau.