Medicina

Glaucoma, nuova cura: un collirio creato col cordone ombelicale

Nuovo collirio per curare il glaucoma. La speranza arriva dal cordone ombelicale.

Glaucoma, un nuovo collirio per la cura

Il glaucoma è una patologia dell’occhio che comporta un progressivo deterioramento del campo visivo. Nei casi peggiori può portare alla cecità. È di circa un milione il numero di persone colpite da glaucoma in Italia.

In commercio esistono già alcuni colliri in grado di tenere sotto controllo il progredire della patologia, ma ora è arrivata una nuova speranza per tutti i malati.

Un team di ricercatori dell’Università di Bologna ha brevettato un nuovo farmaco, derivante dal cordone ombelicale.

Glaucoma agli occhi, cos’è: “Il ladro silenzioso della vista”

Il glaucoma è una patologia degli occhi, causata dalla degenerazione del sistema nervoso centrale dovuta all’invecchiamento. È definito “il ladro silenzioso della vista” perché in molti casi, chi ne è affetto se ne accorge tardi e, se non curata, la malattia può portare alla cecità.

Glaucoma: il nuovo collirio per curarlo

Il nuovo collirio, in grado di donare speranza a tutti coloro i quali sono affetti da glaucoma, è un prodotto di origine naturale, testato sia in vitro sia ex vitro e in vivo.

Il farmaco utilizza le proprietà del sangue contenuto nei cordoni ombelicali donati dalle madri al momento del parto, dopo aver rimosso le cellule staminali utilizzabili per il trapianto. I ricercatori hanno infatti individuato al suo interno una serie di fattori di crescita in grado di contrastare il glaucoma. Il nuovo collirio ha un effetto neuroprotettivo e le sue capacità riparative potrebbero essere efficaci anche su altri tipi di malattie degenerative degli occhi.

Glaucoma: la nuova cura, il collirio derivante dal corone ombelicale

“A partire dal 2007 abbiamo trattato con un collirio da sangue cordonale circa un centinaio di pazienti affetti da forme severe di secchezza oculare, provenienti da tutta l’Emilia Romagna ma anche da altre regioni. La riduzione del dolore, altrimenti non controllabile, è stata riferita pressoché da tutti, e grazie a questa osservazione abbiamo intuito che il nostro ritrovato poteva anche avere degli effetti riparativi sulle cellule nervose danneggiate, grazie all’insieme di fattori di crescita che caratterizza, in natura, il sangue cordonale” ha spiegato Piera Versura, coordinatrice dello studio.

La ricerca è nata da alcuni studi sul trattamento di gravi casi di difetti dell’epitelio corneale, ossia lo strato più esterno della cornea.

Glaucoma: il nuovo collirio potrebbe curare altre patologie oculari degenerative

“Nel sangue del cordone ombelicale, e in particolare in una sua parte, il siero, ci sono una serie di fattori di crescita che sono in grado di esercitare un’azione riparatoria contrastando le malattie degenerative dell’occhio, come il glaucoma ma non solo. Inizialmente partiremo con il trattamento di questa patologia, ma si tratta di un prodotto che potrà essere utilizzato anche su altre malattie degenerative dell’occhio”, ha rivelato Emilio Campos, altro coordinatore dello studio.

I ricercatori pensano che sia possibile riscontrare gli stessi effetti riparativi rilevati sul glaucoma, anche su altre malattie degenerative degli occhi.