Medicina

Nasce il Bio Pharma Hub di DHL

Un investimento di 3 milioni di euro nel milanese

Salute, prevenzione e logistica. Fino a solo un anno fa sembravano discorsi futuribili, oggi è realtà. Le interconnessioni tra produzione, domanda e offerta stanno cambiando faccia al settore della logistica, perché sempre più legate alle necessità di salute pubblica. Lo vediamo tutti i giorni, lo sperimentiamo sulla nostra pelle. Ecco allora che DHL punta con forza a una specializzazione verso il mercato farmaceutico aprendo a Settala, in provincia di Milano, un nuovo hub interamente dedicato alle aziende del settore Hospital&Specialty Pharma. Un importante investimento di oltre 3 milioni di euro, in un momento storico difficile ma in cui il settore logistico sta evidenziando il suo ruolo strategico a sostegno della cittadinanza e di un rilancio economico del Paese. All’interno del nuovo polo opera un team specializzato per la gestione di prodotti sensibili e che necessitano di una logistica a temperatura controllata. Con una superficie di 6.000mq il nuovo “magazzino frigorifero” garantisce un’innovativa gestione a 360° del prodotto biotecnologico, dall’ingresso nello stabilimento fino al momento dell’affidamento al trasporto. Il farmaco in ogni suo passaggio, dall’inbound all’outbound, viene movimentato in un ambiente a temperatura di range costante 2-8°C prevenendo il rischio di escursioni termiche. L’Hub integra inoltre soluzioni per la gestione di situazioni multitemperatura (fino a -20°C e a -80°C) per vaccini e terapie di frontiera. Tecnologie innovative, come la serializzazione, garantiscono molteplici benefici: automazione del processo di serializzazione, tracciatura di ogni singola confezione di farmaco fino a destino, digitalizzazione dei dati, disponibilità immediata dell’identificativo univoco da fornire alle Autorità competenti in caso di richiamo del prodotto. Con una capacità di stoccaggio fino 8 mila posti pallet a 2-8°C l’Hub ad oggi movimenta oltre 41 milioni di confezioni di farmaco specialistico e biotecnologico.

“In un momento di grande trasformazione del comparto, caratterizzato da terapie sempre più sensibili e delicate, abbiamo deciso di puntare su un progetto dedicato al Biotech e a tutti i prodotti che hanno bisogno di una cold chain molto specializzata. La nuova struttura si inquadra nel percorso di crescita della nostra azienda - ha dichiarato Antonio Lombardo, Presidente e Amministratore Delegato di DHL Supply Chain Italy - non solo dal punto di vista economico ma soprattutto nell’evoluzione delle sfide che affrontiamo. Il Biotech e le terapie avanzate rappresentano un approccio completamente nuovo alle cure e richiedono metodi e procedure adeguati anche da un punto di vista logistico. Dalla ricerca alla produzione, alle normative, all’accesso al mercato, tutto l’impianto deve essere rivisto per gestire al meglio le potenzialità del nuovo filone e la logistica non fa eccezione”.

“Il biotech rappresenta sempre più una quota significativa dei farmaci in sviluppo. Già oggi, a livello globale, il 50% dei prodotti in sperimentazione clinica derivano da processi biotecnologici e stime dell’OCSE ci dicono che nel 2030 saranno biotech l’80% dei prodotti farmaceutici.  Ecco perché diventa fondamentale affiancare a una medicina di precisione, come quella che utilizza farmaci biotech, una logistica di precisione. Integrità della catena del freddo, alta sicurezza, tracciabilità e serializzazione di ogni unità, capacità di gestire stoccaggi e trasporti a diverse temperature sono già oggi elementi chiave per la sicurezza dei pazienti e sempre più lo saranno in futuro” – ha aggiunto Riccardo Palmisano Presidente di Assobiotec, l’Associazione Nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica, che ha partecipato all’inaugurazione del nuovo hub.

A caratterizzare il nuovo campus logistico una serie di soluzioni in linea con il programma aziendale di protezione ambientale Go Green. Il sito è stato costruito garantendo un alto efficientamento energetico e livello di coibentazione; grazie a sistemi di deumidificazione ad alto rendimento viene ridotto il tasso di umidità così da massimizzare il comfort termo igrometrico degli operatori. Una Control Tower, grazie a sonde multiple e certificate singolarmente, garantisce un controllo puntuale della costante temperatura in range.

Altri elementi di caratterizzazione dell’hub riguardano gli avanzati sistemi di protezione, un’area ad alta sicurezza adibita allo stoccaggio di materiali ad alto valore e un’area GMP, autorizzata da AIFA, per la gestione dei vaccini e dei prodotti in quarantena, il tutto sempre in ambiente 2-8°C.