Medicina
Pasqua: l'uovo di cioccolato fa bene contro il colesterolo (se sai sceglierlo)
Un prodotto di qualità, con pochi zuccheri aggiunti, fa bene al cervello, all'umore... e anche al peso!
E’ Pasqua: mangiare l'uovo di cioccolato fa bene, se sai sceglierlo
Il cioccolato, da alcuni definito “il cibo degli dei”, è un’autentica passione per molte persone di ogni età. A Pasqua è tradizione mangiarlo sotto forma di uova, con o senza sorpresa, ma ci sono idee contrastanti su quanto faccia bene. Chiariamo quindi alcuni dubbi.
Meglio il cioccolato fondente o il cioccolato bianco?
Secondo le direttive dell’Unione Europea, il cioccolato deve contenere una percentuale di cacao pari al 35% di cui "non meno del 18% di burro di cacao e non meno del 14% di cacao secco sgrassato" (direttiva comunitaria 2000/36/CE recepita con D.leg.vo 12/6/2003, n. 178). La tipologia del “cioccolato fondente” ha invece una percentuale minima di cacao pari al 43% , che sale al 75% per quello “extrafondente” e all'85% per il “cioccolato amaro”.
Il “cioccolato bianco”, che pure ha molti estimatori, invece non contiene derivati secchi del cacao, ma solo burro di cacao (almeno il 20%), latte e zuccheri. Le regole UE prescrivono un contenuto di "sostanza secca totale di origine lattica" mai inferiore al 14%. Se ci sono altri derivati vegetali in sostituzione del tradizionale burro di cacao, in etichetta deve apparire la dicitura "contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao".
Il cioccolato riduce il colesterolo... e non solo
Il principale pregio del cioccolato consiste nel ridurre i livelli del "colesterolo cattivo" (LDL) nel sangue prevenendo, l'insorgenza di malattie cardiovascolari. Sul piano nutrizionale, spicca per una quantità rilevante di flavonoidi, composti ossidanti che aiutano a mantenere il peso corporeo costante nel tempo e a contrastare l'azione dei radicali liberi ritardando l'invecchiamento cellulare. Tra i suoi principi nutrienti ci sono infatti sali minerali (ferro, calcio, sodio, potassio e fosforo) e vitamine (vitamina B1, tiamina, vitamina B2, riboflavina, niacina, vitamina B6). Inoltre, il cioccolato aiuta a stabilizzare l’umore, combattendo ansia, depressione e sintomatologie da stress. Infatti contiene teobromina, un alcaloide che stimola sistema nervoso centrale favorendo il rilascio di endorfine, e il triptofano, che fornisce una sensazione di benessere. Altri benefici riguardano la salute del cervello, con particolare riguardo alla conservazione della memoria e prevenzione del morbo di Alzheimer.
Contiene molti grassi... ma buoni
Veniamo agli aspetti negativi: il cioccolato fa ingrassare? Relativamente: la quota lipidica è rilevante (circa 550 calorie per 100 grammi), ma è costituita dai "grassi buoni" (acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, grassi saturi) che aiutano a proteggere il cuore e a regolare la pressione arteriosa. L’importante è scegliere prodotti con molto cacao e pochi zuccheri aggiunti: attenzione quindi all’etichetta, che deve indicare tutti gli ingredienti. Bisogna poi mangiarlo con moderazione: non oltre 2/3 quadretti di fondente al giorno e preferibilmente a colazione.