Medicina
Vaccini, il rischio del ritorno in Europa di poliomielite e morbillo
L’allarme lanciato dal Centro europeo per il controllo delle malattie
Vaccini, la pandemia ha dato voce ai movimenti no-vax
La pandemia ha dato voce ai tanti movimenti no vax. “Tutti questi dati sono preoccupanti -conferma Jesús Pérez, presidente dell'Associazione spagnola di vaccinazione-stiamo facendo uno sforzo per superare il 95% nella vaccinazione, necessario per raggiungere l'immunità di gregge. Se questa tendenza al ribasso continua, è molto probabile che assisteremo a focolai di morbillo. E’ una malattia molto contagiosa e quando comincia a essere rilevata è segno che le vaccinazioni stanno andando fuori strada. Per vedere casi di poliomielite ci vorrebbe più tempo e tassi di vaccinazione peggiori, ma sarebbe ancora più preoccupante, perché è una malattia molto grave.
L'ECDC sta cercando di sensibilizzare sul tema vaccinale “Sono essenziali sforzi continui per identificare le lacune immunitarie nelle persone di tutte le età, specialmente nelle popolazioni difficili da raggiungere come rifugiati, migranti, richiedenti asilo. È necessario accelerare gli sforzi per migliorare le campagne di immunizzazione e promuovere l'accettazione dei vaccini, unica difesa a ritorni di malattie che si pensava ormai debellate”.