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Doris: "Extraprofitti? Li fa lo Stato". Colpo al governo dall'ad di Mediolanum

di Redazione Economia

"Se fai più utili paghi più imposte"

Doris: "Stato e banche creano extraprofitto"

L''amministratore delegato di Mediolanum, Massimo Doris, ha spiegato che quest'anno le banche pagheranno significativamente di più in tasse rispetto all'anno precedente. "Un extraprofitto ci sarà per lo Stato per quanto riguarda le banche che quest'anno almeno il 50% in più di imposte rispetto all'anno scorso, ma mi aspetto qualcosa di molto più alto".

Nel caso specifico di Mediolanum, Doris prevede che il contributo fiscale dello Stato sarà notevolmente più alto rispetto all'anno scorso "perché se fai più utili paghi più imposte, quindi l'incasso da parte dello Stato sarà molto più cospiquo rispetto all'anno scorso, nel nostro caso 158 miloni rispetto ai 71 del 2022."

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Massimo Doris, Ad del gruppo Mediolanum, è "soddisfatto" dell'esito dell'assemblea di Mediobanca del 28 ottobre scorso che ha sancito la vittoria della lista del board uscente per il rinnovo del cda rispetto alla lista presentata da Delfin (con l'appoggio di Caltagirone), decretando la conferma dell'Ad Alberto Nagel al timone dell'istituto di piazzetta Cuccia.

"Io, avendo votato a favore di quella lista, sono ovviamente soddisfatto di come sono andate le cose. Ho votato quella lista perchè ho fiducia in Nagel e considero che abbia fatto un buon lavoro fino a oggi. Poi, sono contento anche perchè così si metterà da parte la politica e ci si concentrerà finalmente sul business", ha affermato Doris in occasione della conference call con i giornalisti sui risultati dei primi nove mesi di Mediolanum, che è tra i soci dell'accordo parasociale di piazzetta Cuccia. Quanto alla possibilità che anche gli azionisti Delfin e Caltagirone a questo punto possano essere integrati all'interno del patto, Doris ha risposto: "Teoricamente sì, è possibile, ma in pratica ritengo molto difficile che Delfin - che la vede molto diversamente dal patto - voglia entrare"

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