Economia
Banca Mediolanum, vola l'utile (+51%). Neanche i tassi Ue fiaccano i conti
L'istituto di credito guidato da Massimo Doris chiude il primo semestre 2023 in splendida forma: "Banca Mediolanum è ai vertici dell'eccellenza in Europa"
Banca Mediolanum, l’utile segna +51% nel primo semestre 2023
Banca Mediolanum chiude in bellezza il semestre con un utile pari a 363,33 milioni di euro, che rispetto ai 241,13 milioni del primo semestre 2022 registra un aumento del 51%. La raccolta netta totale aumenta dell’8% a 4,69 miliardi, mentre quella gestita crolla del 31% a 2,16 miliardi.
Il margine di interesse è più che raddoppiato, passando da 167,49 milioni a 347,34 milioni di euro, grazie al rapido incremento dei tassi di interesse e al peso della componente variabile nella composizione del portafoglio crediti e dei titoli detenuti dalla tesoreria; le commissioni attive sono aumentate a 847,75 milioni di euro. Al 30 giugno le masse amministrate e gestite sono salite a 112,65 miliardi di euro, con un +12% dal 30 giugno 2022 e in aumento del 9% rispetto alla fine dello stesso anno.
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Crescono, seppur lievemente, anche gli impieghi alla clientela retail che ammontano a 16,95 miliardi di euro, con un +3% rispetto al 31 dicembre 2022 e del 10% anno su anno. Alla stessa data l’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti era pari allo 0,73%. Come riporta Start Magazine, sono in flessione i prestiti (-12%) “riflettendo il rallentamento del mercato immobiliare e la stretta sui tassi di interesse”. Infine, segno più per i clienti che arrivano a 1.750.500, +4% rispetto alla fine dello scorso anno.