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Ragazza morta in spiaggia, il pm: "Forse uccisa da ecstasy cattiva"

Identificati i due giovani che erano con Ilaria Boemi nel momento in cui la sedicenne di Messina ha perso i sensi nella spiaggia del lungomare dove poi è morta. Si tratta di una minorenne, coetanea di Ilaria e di un ragazzo maggiorenne. I due vengono interrogati dalla squadra mobile di Messina e dovranno spiegare il perchè della loro fuga dopo avere chiesto soccorso per Ilaria. La loro testimonianza sarà fondamentale per ricostruire le ultime ore di vita di Ilaria Boemi e confermare l'ipotesi avanzata da un altro amico che ha riferito che domenica sera la ragazza era alla ricerca di droga.
 
Potrebbe, infatti, essere morta dopo aver ingerito dell'ecstasy "cattiva". E' questa l'ipotesi degli inquirenti sulla morte Ilaria Boemi Ilaria Boemi, la diciassettenne trovata morta all'una di notte di ieri sulla spiaggia antistante il lungomare del Ringo, a Messina. "Se dovessimo trovare conferma a questa ipotesi - spiega il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita della procura di Messina che coordina le indagini - avvieremo controlli anche con le altre procure che trattano casi analoghi per verificare se in Italia sta girando dell'ecstasy letale". Una conferma dell'ipotesi potrebbe venire dai medici legali.
 
Oggi al Policlinico di Messina gli esami tossicologici e l'autopsia sul corpo di Ilaria Boemi. Non sono ancora chiare le cause del decesso della minorenne, che potrebbe aver avuto un malore o aver ingerito droga o alcool. Sul corpo non c'erano segni di violenza. Ilaria, come ha confermato anche un pescatore della zona, si trovava con altri due giovani, un ragazzo e una ragazza, che hanno chiesto aiuto a un ciclista di passaggio, prima di dileguarsi.
 
Ilaria aveva frequentato l'istituto d'arte Basile e successivamente si era iscritta alla scuola Jaci, indirizzo turistico. I suoi compagni hanno organizzato per stasera un momento dedicato al ricordo di Ilaria. I funerali si svolgeranno domani alle 10 nella chiesa valdese di via XXIV maggio.
 
Samantha Boemi, sorella di Ilaria, su facebook la ricorda commossa  dopo aver postato una foto con lei quando erano piccole mano nella mano. "Siamo cresciute insieme,  - scrive Samantha - io la sorella maggiore e tu quella minore. I primi bagnetti insieme, i primi giochi insieme, le prime risate insieme, le prime litigate insieme e a volte anche qualche bastonata. Poi crescendo le nostre strade si sono divise e tu non eri più la stessa, solo Dio sa quante volte mi facevo il sangue amaro a vederti con un piercing nuovo o con un nuovo colore di capelli ma allo stesso tempo rivedevo nei tuoi occhi la stessa bambina di

 un tempo desiderosa di affetto e di una mano di aiuto ed io non potró mai perdonarmi di non essere stata in grado di farlo, perché io ero quella più grande e io dovevo dirti cosa era giusto e cosa no, che questa vita fa schifo e che non bisogna fidarsi delle persone, scusami". "Con le lacrime agli occhi - continua - mi ricordo come ti divertivi a dire: io sono sua zia e anche se era la verità per me eri e resterai per sempre la mia sorellina minore".