Meteo

Meteo inverno, neve in Italia (pianura). El Niño choc, NOAA spaventosa!

Meteo inverno, neve in pianura in Italia. L'anno giusto, è clamoroso

Meteo inverno neve Italia, anche in pianura. Tutto vero!


Meteo inverno, neve in Italia! Cambia tutto, previsione clamorosa, sarà l'inverno della neve anche in pianura.

"Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo". Che frase affascinante! Immaginare un piccolissimo insetto volante, quale è la farfalla, sbattere dolcemente le sue deboli ali e generare un poderoso uragano: una scena davvero suggestiva.E la teoria di cui stiamo per parlarvi, quella dell'"effetto farfalla", non è da meno. Dopo aver letto questa frase, chi è scettico, penserà che la "potenza della farfalla" non può dare origine a un cataclisma; altri invece, no: un’azione che può sembrare insignificante, come il battito delle ali, può causare qualcosa che non ci aspettiamo, innescando processi a catena che non avremmo mai e poi mai pensato.Lo scienziato Edward Lorenz, attraverso numerosi studi e prove, dimostrò che delle piccole condizioni iniziali producono grandi variazioni nel comportamento a lungo termine nel sistema.

Cosa vuol dire? Che ogni azione nel mondo comporta - scrive www.ilmeteo.it - può produrre un effetto irrilevabile oppure distruttivo; perciò il battito delle ali di una farfalla può provocare, dopo un lasso di tempo imprecisato, anche una tempesta, un uragano o addirittura un cambiamento climatico non solo in una precisa zona, ma anche in tutto il Pianeta.Edward definì tutto questo "effetto farfalla” (the Butterfly Effects, in inglese), durante una conferenza del 1972, partendo da una semplice domanda: "Può il batter d’ali di una farfalla in Brasile provocare un tornado in Texas?". Si pensa che il nome "effetto farfalla" derivi da un racconto fantascientifico di Ray Bradbury, Rumore di tuono, nel quale gli uomini erano in grado di viaggiare nel tempo attraverso delle particolari macchine per safari. Proprio in quest’epoca, schiacciando inavvertitamente una farfalla, un tizio causerà disastri che interesseranno non solo il suo presente, ma pure quello di tutto il genere umano. Un racconto imperdibile! Voi credete a questa teoria straordinaria e affascinante, oppure no?Questa premessa ci serve per fare il punto sulle previsioni climatiche attese per il prossimo Inverno che potrebbe essere influenzato da una particolare condizione che si verifica in pieno Oceano Pacifico, a migliaia di chilometri dall'Europa e dall'Italia.

Stiamo parlando del fenomeno climatico denominato "El Niño": un fenomeno che riguarda una superficie vastissima dell'Oceano Pacifico e che può avere delle conseguenze anche pesanti sul clima terrestre. Basti pensare all'ultimo episodio intenso de El Niño, quello del 2015/2016, con le acque oceaniche che superavano anche di +3°C la norma. Questa enorme quantità di calore è stata poi ceduta all'atmosfera, il che ha provocato un aumento della temperatura terrestre e anomalie climatiche quasi in ogni parte del Mondo. Qualcuno ricorderà i valori caldissimi dell’Estate 2015, passata alla storia poi come la terza più calda in Italia da quando si registrano le temperature.

La NOAA, l'agenzia Statunitense che si occupa di dinamiche oceaniche ed atmosferiche, ha appena annunciato che le acqua superficiali dell'Oceano Pacifico dopo un periodo di raffreddamento (che prende il nome di "la Niña), dovrebbero iniziare a scaldarsi con l'inizio del 2023, influenzando anche parte della prossima stagione invernale.Questo genere di anomalia rappresenta un fatto del tutto naturale legato a cause sia atmosferiche (Alte Pressioni, forza degli venti Alisei etc), sia di correnti oceaniche. Storicamente ha una ricorrenza periodica di circa 3/5 anni anche se nell’ultimo periodo si sta registrando con una frequenza maggiore e con effetti più incisivi e catastrofici.Tra le cause, secondo gli ultimi studi nel campo della climatologia (IPPC), giocherebbe un ruolo fondamentale l’aumento delle temperature legate al riscaldamento climatico in atto, nonché la volubilità delle stagioni alle medie latitudini. Quindi anche in Italia.

El Niño potrebbe avere un effetto anche sul clima europeo . Saranno possibili dunque eccessi, con periodi eccezionalmente miti seguiti da ondate di gelo sul Vecchio Continente: molto dipenderà ovviamente dal comportamento del Vortice Polare che proprio nelle prossime settimane inizierà a formarsi al di sopra del Polo Nord. Insomma ci sono tanti ingredienti e figure meteorologiche in gioco e sicuramente non mancheranno le sorprese per una stagione che si preannuncia scoppiettante, pure con la Neve in Europa e anche Italia. Le premesse ci sono.