Meteo

Stratwarming: +53° al Polo Nord. Effetti impressionanti anche in Italia. Meteo

di Redazione

Meteo fine febbraio-primi di marzo clamoroso

Neve e gelo a fine febbraio e ai primi di marzo per lo stratwarming in atto


Condizioni meteo stravolte da un incombente stratwarming. L'anticipo di Primavera che l'Italia sta vivendo e che raggiungerà il clou nei prossimi giorni potrebbe dunque essere ingannevole e non è detto che la stagione invernale non abbia ancora in serbo delle sorprese, già tra la fine di Febbraio e l'inizio di Marzo, come spiega il sito internet www.ilmeteo.it.

Prima va fatta una doverosa premessa. Con stratwarming, in meteorologia, si fa riferimento ad un anomalo e intenso riscaldamento della stratosfera terrestre (porzione dell'atmosfera compresa tra i 15 e 50 km sopra la superficie), proprio sopra il Circolo Polare artico, nell'ordine anche di 50/60°C nel giro di pochissimi giorni.Come mostra la mappa qui sotto, nelle prossime settimane andrà tenuta sotto osservazione l'area sopra la Siberia e l'Alaska (10 hPa: ad un'altezza di circa 31 km), dove l'anomalia termica potrebbe essere più rilevante: addirittura, come indica la cartina, sono attesi degli scarti rispetto alla media fino a +53°C.

stratwarming
 

Tale riscaldamento, una volta attivatosi, tende gradualmente a espandersi in direzione dell'alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare nell'arco di circa 2/4 settimane: il settore troposferico immediatamente inferiore, infatti, viene costretto a deformarsi (in termine tecnico si parla di "dislocazione del vortice polare") o a rompersi, suddividendosi in 2/3 minimi depressionari distinti ("split del vortice polare"), i quali poi viaggiano, almeno in parte, in direzione delle medie latitudini, provocando ondate di freddo fin sul cuore dell'Europa e anche sull'Italia.

Dallo studio di alcuni indici atmosferici è emerso che l'ipotesi più gettonata è quella di una suddivisione in più porzioni del Vortice Polare (come detto, in gergo tecnico Split del Vortice Polare), con la possibilità di poderosi scambi meridiani (ovvero correnti fredde che scendono da Nord verso Sud). Non solo. Anche gli ultimi dati previsionali a nostra disposizione sul medio e lungo periodo vanno nella stessa direzione. Le proiezioni iniziano a fiutare movimenti interessanti a scala emisferica, con una possibile irruzione dalla Russia verso l'Europa centrale (e successivamente verso l'Italia), di una poderosa massa d'aria fredda di origine artica, dal 24 Febbraio in avanti.