Milano
Barberis (PD): "Casa, scuola, cultura, sicurezza le priorità"
Filippo Barberis: "Abiamo aggiunto e implementato le risorse a sostegno di progetti specifici"
"Casa, scuola, disabilità, giovani, cultura, sicurezza". Il Capogruppo del Pd Filippo Barberis interviene in Consiglio comunale durante le dichiarazioni di voto sulla delibera di Bilancio: "Le nostre priorità sono le priorità di questa Amministrazione che ancora una volta, con l'approvazione del Bilancio preventivo, ha dato prova di grande attenzione ai servizi, in particolare per i cittadini e le famiglie più in difficoltà in questa fase di ripresa post pandemica della città.
Filippo Barberis: "Abiamo aggiunto e implementato le risorse a sostegno di progetti specifici"
“Con i nostri emendamenti – sostiene - abbiamo aggiunto e implementato le risorse a sostegno di progetti specifici per aiutare chi è in difficoltà con l'abitazione, chi ha bisogno di un aiuto in più a scuola, per finanziare progetti educativi, culturali e per migliorare la vivibilità dei quartieri. Quello che votiamo oggi è il frutto di un lavoro positivo con la Giunta, l'Assessore Conte e le forze di opposizione e maggioranza. Un lavoro costante - continua l'esponente Dem -, che si è svolto e si svolge nel confronto settimanale tra commissioni e assessorati e che richiede a tutti la fatica di non dare mai per scontata la spesa storica per capire come rendere le risorse che spendiamo ogni anno più efficaci a supportare i milanesi".
"Prova di grande attenzione ai servizi"
“Abbiamo dato prova di grade attenzione ai servizi - ribadisce il capogruppo PD -, in particolare per cittadini e famiglie più in difficoltà. Servizi che sono inevitabilmente legati anche alle nostre politiche occupazionali e che devono vedere costanti aggiornamenti formativi, potenziamenti, come previsto ad esempio sulla sicurezza, e una tenuta con particolare attenzione ai servizi alla persona e al cittadino e alla loro diffusione sul territorio.”
Conti in ordine e Tpl, le richieste al governo
"Ancora una volta Milano dimostra la sua grande serietà nella gestione degli equilibri di Bilancio, nel tenere i conti in ordine, che negli ultimi anni ci ha consentito di ridurre per quasi un miliardo di euro il nostro debito. Vanno però affrontati subito alcuni nodi strutturali ancora irrisolti – avverte Barberis -: un Comune in salute come Milano non ha senso che sia costretto a ridurre troppo rapidamente il debito. Vogliamo ottenere un allungamento del debito da parte del Governo, perché il percorso virtuoso avviato e che vogliamo proseguire non abbia impatti negativi sui servizi legati alla spesa corrente; sarà poi necessario affrontare il tema della spesa sui trasporti: il calo degli utenti portato dalla pandemia e che perdura in modo sensibile, unito all’aumento dei costi per l’ampliamento della rete - si pensi alla sola attivazione della M4 - rendono la spesa per il Tpl un’urgenza da affrontare insieme allo Stato e Regione. Milano non può permettersi arretramenti sulla qualità del trasporto e serve che a nuovi investimenti corrispondano nuove risorse correnti".
Crediti e stanziamenti
"Altro punto sono la montagna di crediti di difficile riscossione che abbiamo accumulato e già integralmente garantito - chiude il capogruppo PD -, occorre un percorso per alleggerire il peso che questi crediti di dubbia esigibilità hanno sul nostro Bilancio e le procedure attuali non sono abbastanza efficaci, ci chiedono di esperire ogni tentativo giuridicamente possibile prima di cederli, ma così diventano incedibili e non riusciamo più a liberarcene. Da troppi anni versiamo in questa situazione, ora però che li abbiamo tutti garantiti serve che lo Stato ci conceda di liberarcene più facilmente. Infine, siamo ancora in attesa di stanziamenti compensativi sulle funzioni fondamentali: siamo passati dagli oltre 900 milioni negli ultimi due anni a zero del 2022. Anche queste risorse possono essere preziose ad accompagnarci verso una situazione di equilibrio più strutturale, fondamentale per sostenere i servizi al cittadino e la piena ripresa post pandemica della città.”