Milano

Caro benzina, caccia ai distributori più economici di Milano

Molti i siti e le app specializzati nel rintracciare i distributori di benzina meno cari: ecco come trovare quelli vicino casa

Caro benzina, caccia ai distributori più economici di Milano

Il caro benzina si fa sentire sempre di più e anche a Milano è caccia ai distributori più economici. L'aumento del prezzo al litro in questo periodo è costante, complice la guerra in Ucraina. E con la benzina che ha ormai superato i 2 euro al litro si cerca di correre ai ripari e risparmiare il più possibile. Anche facendo un "giro lungo" per arrivare al distributore dove si può risparmiare qualche euro.

Caro benzina, ecco i distributori più economici 

Oltre al passaparola contro il caro benzina sono nate da tempo app e siti specializzati nel rintracciare i distributori meno cari. Una di queste applicazioni è “Prezzi Benzina”, progetto nato dalla collaborazione tra Federconsumatori, Adusbef, Adiconsum e PrezziBenzina.it. “Questa applicazione - si legge sul sito - vuole rendere i prezzi dei carburanti più trasparenti. La qualità del servizio migliora con la collaborazione di ogni singolo utente, quindi, più utenti collaborano, più i prezzi saranno precisi e i risparmi disponibili per tutti quanti”.

Caro benzina, come trovare il distributore più vicino  

Il funzionamento di questa applicazione ( che è simile ad altre che si trovano in rete) è abbastanza semplice e intuitivo, basta inserire un’indirizzo e una città e cliccare sul tipo di rifornimento di cui si ha bisogno ( benzina, metano, etc) e il sistema farà il resto del lavoro. Siti e app come questa si avvalgono, per restare aggiornati, della collaborazione fondamentale degli automobilisti.

Caro carburante, Assoutenti: +525 euro annui a famiglia

A conferma della situazione, una nota di Assoutenti parla di una stangata annua di 525 euro medi a famiglia sul prezzo dei carburanti. I nuovi record raggiunti dai listini dei carburanti, con la benzina che in modalita' self ha sfondato la soglia dei 2 euro al litro e viene venduta oggi in Italia ad un prezzo medio di 2,004 euro al litro (1,901 euro il gasolio) determinano una stangata solo sui rifornimenti pari a +525 euro annui a famiglia in caso di auto a benzina, +558 euro in caso di auto diesel. Lo denuncia Assoutenti, commentando le rilevazioni odierne di Quotidiano Energia sui dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise. "Il conflitto scoppiato in Ucraina ha portato ad una velocissima impennata dei listini dei carburanti alla pompa, che gia' a partire dallo scorso novembre hanno registrato rialzi senza sosta - spiega il Presidente Furio Truzzi - rispetto ai prezzi medi in modalita' self dello stesso periodo del 2021, oggi un litro di benzina costa in media il 28% in piu', mentre per il gasolio si spende addirittura il 32,4% in piu'. Questo significa che per un pieno di verde occorre mettere in conto una maggiore spesa da +21,9 euro, mentre un pieno di gasolio e' rincarato di 23,2 euro. Su base annua la maggiore spesa a famiglia solo per i rifornimenti raggiunge +525 euro in caso di auto a benzina, +558 euro in caso di auto diesel". "Il governo - conclude - non puo' piu' tergiversare e deve intervenire con urgenza per sterilizzare l'Iva sui carburanti e ridurre il peso delle accise, in modo da calmierare i listini alla pompa ed evitare una catastrofe economica"

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