Corsico, annullato lo spettacolo per bimbi della onlus vicina a Lealtà Azione
Dopo le proteste dell'Anpi per il patrocinio del Comune ad una iniziativa promossa da una onlus vicina a Lealtà e Azione, il dietrofront
Annullato lo spettacolo teatrale "L'albero che diceva sempre no", che si sarebbe dovuto svolgere domenica 22 ottobre al teatro Verdi di Corsico ed organizzato dalla onlus Bran.Co. Il sindaco Filippo Errante ha optato per il dietrofront dopo le proteste dell'Anpi per il patrocinio del Comune all'evento. Il motivo? La onlus è vicina alla formazione neofascista Lealtà Azione.
Questa la nota pubblicata su facebook dall'associazione: "Ci troviamo a scrivere la spiacevolissima presente per comunicarVi che, viste le vergognose e inaudite polemiche montate in data odierna attorno allo spettacolo teatrale organizzato da Bran.Co Onlus e patrocinato con unità di vedute e intenti dal comune di Corsico, è stato ritenuto opportuno, dopo confronto con la compagnia teatrale, posticipare il suddetto evento a futura data da destinarsi. Il principio che ci ha guidato in questa sofferta scelta è stato quello della tutela senza compromessi dell'ambiente di quiete e cura del quale i bimbi e le loro famiglie hanno diritto inviolabile di godere, senza che le odiose strumentalizzazioni di cui sarete già probabilmente a conoscenza possano intaccare il loro spazio di gioco e di tranquillità. Abbiamo dunque preferito scongiurare l'incredibile e paradossale situazione di un'iniziativa per l'infanzia "blindata" dalle FF.OO., alla stregua di una manifestazione politica da clima rovente. Enormemente dispiaciuti per l'accaduto, ma saldamente convinti dell'accortezza di questa scelta e certi di poter ritrovare in futuro il Vostro immutato interesse per le cause che Bran.Co Onlus promuove e sempre promuoverà, porgiamo infine il ringraziamento più sincero per il supporto da Voi tutti offerto liberamente e convintamente all'evento "L'albero che diceva sempre no!".
La sospensione dello spettacolo è stata motivata da Errante con l'intenzione di "tutelare senza compromessi l'ambiente di quiete e di cura del quale i bambini e le loro famiglie hanno diritto di godere". Di nuovo i riflettori sul popoloso comune dell'hinterland sud milanese, dopo la vicenda del patrocinio concesso ad una "Sagra dello Stocco" organizzata da familiari di persone coinvolte nella criminalità organizzata e costata una profonda crisi di giunta e quella dell'assessore che su facebook aveva "celebrato" il 2 Giugno inneggiando alla Repubblica sociale e fatto gli auguri a Benito Mussolini nell'anniversario della sua nascita.