Fotogallery
Di Darsena e altri "splendori": l'anti epopea di I Hate Milano- Foto -
Ovvero l'audace - ma riuscitissimo - ciottolato che, come i lungomari del basso Adriatico, riesce nel miracolo di coniugare antico e moderno, la Milano dei nostri nonni con quella che sara' dei nostri nipoti. Insomma, questa Nuova Darsena e' davvero una festa per gli occhi, e ci fanno sorridere coloro che lamentano la scomparsa delle originali mura spagnole, o il fatto che il ponte che collega le due sponde invece che esser stato costruito all'altezza di via Vigevano (come in numerosi progetti bocciati) sia stato costruito in fondo, dove non serve a un accidente di niente. Simili capolavori sono talmente in anticipo sui tempi che e' del tutto normale che la generazione a loro coeva non capisca fino in fondo la loro ragione d'esistere. Diciamolo forte allora, e diciamolo tutti insieme: evviva la Grande Architettura, evviva la Grande Milano, evviva la Nuova Darsena! P.S. Contrariamente a quanto pensa il 90% degli studenti o dei lavoratori arrivati a Milano durante lo scorso decennio e poi trasferitisi all'ombra della Madonnina, la Darsena esisteva anche prima. C'era la Fiera di Senigallia invece del baracchino di Gigi Lo Zozzo, c'era la storica hall of fame con i graffiti dei THP (storica crew di Milano, i cui alcuni membri avrebbero poi conosciuto il successo come artisti affermati) al posto dell'Enigma Bianco e le Mura Spagnole al posto del Ciottolato di Pescara. Era bellissima, e ci spiace per voi che non l'avete mai vissuta.
4 / 4