Milano
"Italia, Direzione Nord", Di Pietro tradisce Maroni: al referendum voto no
Il centro congressi Palazzo Stelline ospita il secondo giorno di incontri e dibattiti di "Italia, Direzione Nord": confronto tra Di Pietro e Mastella
Il centro congressi Palazzo Stelline di corso Magenta 59 ospita da venerdì 13 a domenica 15 ottobre la tre giorni di convegni e dibattiti politici "Italia, Direzione Nord". Affaritaliani.it Milano, tra i promotori dell'evento, presenta in DIRETTA VIDEO tutti gli incontri.
Dopo la giornata di venerdì 13 ottobre, che ha visto protagonisti i governatori di Regione Lombardia e Regione Liguria Roberto Maroni e Giovanni Toti ed il sindaco Pd di Bergamo e competitor per le Regionali Giorgio Gori, è ricco il programma di "Italia, Direzione Nord" di sabato 14 ottobre, con il confronto sulla giustizia tra Antonio Di Pietro e Clemente Mastella.
MANI PULITE? DI PIETRO: NON SONO PENTITO - "Non è vero che mi sono pentito di Mani Pulite come ho letto su alcuni giornali, la rifarei mille volte. Ho detto che da quell’inchiesta sarebbe dovuto nascere un sentimento nuovo di fare politica, mentre invece sono nati partiti personali. E in questo faccio anche autocratica. Lo ha detto anche Berlusconi, se fai un partito politico personale, ben che vada funziona finché campi tu". E sul referendum sull'autonomia lombarda l'ex magistrato ha dichiarato: andrò a votare, ma voterò no. Tutte le regioni sono speciali. Allora va fatto anche in Molise...".
"Io non vivo con gioia questi dieci anni del Pd" parola dell'ex ministro Antonio di Pietro che vorrebbe "il ritorno dell'Ulivo" e sarebbe pronto a impegnarsi politicamente per questo. "Si erano messe insieme con responsabilita' le diverse anime della sinistra - ha durante il faccia a faccia con Clemente Mastella - Sarebbe necessario rifarlo ma vedo con amarezza che ciascuno esclude l'altro".
"Berlusconi ha piu' Di 80 anni. Gli auguro lunga vita in riferimento alla sua salute ma non in riferimento alle elezioni, perche' credo che sia necessario un ricambio generazionale in politica". Cosi' Antonio Di Pietro rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare la dichiarazione Di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere oggi a Ischia ha infatti parlato Di un ipotetico suo ritiro se non raggiungera' la maggioranza alle prossime elezioni.
MASTELLA: LARGHE INTESE OBBLIGATORIE - "Nessuno raggiungera' la maggioranza e le larghe intese saranno obbligate": questa e' la previsione di Clemente Mastella, ex ministro della Giustizia, in vista delle elezioni. "Ci sara' una intesa postuma" con questa legge elettorale anche se prima del voto, secondo Mastella, nessuno dichiarera' di essere disposto a larghe intese per non perdere voti.
"Se Lombardia e Veneto fanno un referendum per l'autonomia non vedo perche' non debba farlo la Campania. Mi faro' promotore di una iniziativa perche' lo chiedano anche regioni del sud". Per l'ex Guardasigilli "le Regioni a statuto speciale vanno eliminate perche' non ci sono piu' le ragioni della loro esistenza". Secondo Mastella va sottolineato che non ci sono piu' "nemici alla frontiera" e che semmai questioni di questo genere oggi colpiscono "le Regioni del famigerato Mezzogiorno d'Italia".
Mastella ha parlato anche della sua vicenda giudiziaria che lo colpì quando era ministro della Giustizia del governo Prodi. Dopo l’assoluzione in primo grado, mi sarei aspettato da Prodi - ha risposto Mastella ai giornalisti - non un no-commen, ma un 'mi hanno fottuto, hanno usato Mastella per colpire me'".
LA TRE GIORNI MILANESE - I big della politica e dell’economia lombarda e nazionale a confronto in una tre giorni di incontri e dibattiti alla vigilia del Referendum sull’autonomia di Lombardia e Veneto. Per capire come l’Italia può usare la direzione presa dal Nord per uscire dalla palude, e per comprendere come il Nord può mostrare la via al Paese. Lontano da stereotipi, banalizzazioni politiche e vuoti contrasti ideologici.
L'EVENTO
Da venerdì 13 fino a domenica 15 ottobre, al Palazzo delle Stelline, sta andando in scena la prima edizione di “Italia, direzione Nord”, kermesse organizzata dall’associazione Amici delle Stelline e Osservatorio metropolitano. Gli scenari della politica guardando al 2018, il ruolo di Milano e della Lombardia nel contesto nazionale e macroregionale, le prospettive di sviluppo sullo sfondo dei grandi temi di attualità, dalla ripresa che tarda ad arrivare in Italia ma che a Milano c’è già, alla sicurezza, alla gestione dei flussi migratori, all’eccellenza del sistema delle mono e multiutilities, al tema della casa e dei trasporti: di questo e tanto altro si discuterà in un calendario fitto di appuntamenti.
Sabato 14 - Alle ore 18:00 si parlerà del tema della casa: si confronteranno il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, gli assessori all’Urbanistica e alla Casa del Comune Pierfrancesco Maran e Gabriele Rabaiotti, i presidenti di Aler e MM Angelo Sala e Davide Corritore.
Domenica si inizia alle ore 11:00 in sala Porta parlando di mobilità: a confronto i vertici di Atm, il presidente di FNM Andrea Gibelli, l’assessore ai trasporti di Regione Alessandro Sorte, il presidente di SEA Pietro Modiano, l’assessore comunale alla mobilità Marco Granelli, Giorgio Meszely ad di H3 (insurance and mobility innovation). Alle 11.30, in sala Manzoni, intervista a tutto campo a Stefano Parisi.
Alle 15.00, si confrontano i segretari regionali e provinciali dei principali partiti con, tra gli altri, Mariastella Gelmini, segretario regionale Forza Italia, Alessandro Alfieri, segretario regionale del PD, Stefano Buffagni consigliere regionale del M5S e il presidente del Consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo, oltre ai segretari di Milano di Fi e Pd Fabio Altitonante e Pietro Bussolati.
Per il gran finale, alle ore 17.30, confronto tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala e il sindaco di Genova Marco Bucci.