Milano
Smog, flop del blocco: Pm10 in crescita. 1700 controlli e 310 multe
Anche il secondo giorno di blocco delle auto non sembra aver influenzato positivamente la qualità dell'aria milanese, dopo che lunedì la concentrazioni di Pm10 a Milano è stata ovunque oltre i limiti. Ora si spera nell'alta pressione che dovrebbe lasciare spazio al freddo e quindi alleviare l'effetto smog. Le polveri sottili risultano addirittura in crescita rispetto al giorno precedente.
Le rilevazioni nelle due centraline del centro cittadino, al Verziere e in via Senato hanno fatto registrare rispettivamente 60 e 66 microgrammi per metro cubo contro i 50 consentiti. Allarme rientrato invece a Pavia, anche lei interessata ieri dal blocco del traffico, dove i livelli di Pm10 si sono fermati a 32.
Nel frattempo e' stata fissata per le 11.30 di mercoledì, al dicastero dell'Ambiente, la riunione convocata dal ministro Gian Luca Galletti sull'emergenza smog con i presidenti di Regione e i sindaci dei grandi centri urbani. La riunione e' stata definita "tardiva" dai Verdi, che oggi hanno presentato davanti Montecitorio il dossier 'Di smog si muore'.
LE MULTE -Nel secondo giorno di blocco del traffico a Milano, la Polizia locale ha effettuato 1700 controlli e sono state 310 le violazioni riscontrate dagli agenti durante il blocco delle auto dalle 10 alle 16 deciso dal Comune.
"Domani chiederemo tre cose.Primo: l'attuazione dell'Accordo di programma del 2013 tra Governo e Regioni dell'area padana, con una serie di impegni importanti che pero' il Governo finora non ha attuato. Secondo: incentivi per potenziare il Trasporto Pubblico Locale, soprattutto su ferro (1 miliardo di euro per i prossimi 5 anni aggiuntivi rispetto a quanto gia' previsto). Terzo: gli incentivi per cambiare i vecchi veicoli inquinanti Euro 0, 1 e 2, che hanno gia' limitazioni oggi, e anche gli Euro 3 diesel, che avranno limitazioni a partire da ottobre 2016 (200 milioni all'anno per i prossimi 5 anni)". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni alla conferenza stampa dopo la riunione della Giunta regionale, a proposito dell'incontro previsto per domani al Ministero dell'Ambiente sul tema dell'inquinamento atmosferico. "Spero che il Governo - ha aggiunto Maroni - passi dalle parole ai fatti e ci dia le risorse necessarie per fare investimenti duraturi che riducano l'inquinamento". In particolare, sul tema degli incentivi per cambiare i vecchi veicoli, Maroni ha sottolineato che "Regione Lombardia e' disponibile a introdurre un divieto generale per questi veicoli inquinanti se ci saranno gli incentivi". "Porteremo - ha concluso Maroni - una proposta unitaria con tutti i Comuni della Lombardia. Se il Governo accettera' le nostre proposte, credo che avremo fatto un passo in avanti decisivo".
“Nel primo giorno di blocco del traffico PM10 in salita. Provvedimento inutile che danneggia chi lavora. Chiedo a Giuliano Pisapia di ritirarlo”. Così Corrado Passera, candidato sindaco di Milano, dal suo profilo Twitter chiede a Giuliano Pisapia di revocare il blocco alla circolazione delle automobili a Milano.
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“È chiaro che un sindaco in 3 giorni non può fare miracoli; le politiche di riduzione dell'inquinamento sono da costruire con cura, prevenendo situazioni di emergenza come quella che si è venuta a creare dopo mesi senza pioggia. Bisogna pensare a ridurre le temperature degli uffici pubblici, costantemente sopra ai 23 gradi, e a convertire le caldaie per evitare emissioni dannose, ad esempio. Ci aspettavamo di meglio da un'amministrazione che si presenta ambientalista, ma ancora una volta gli arancioni sono stati smentiti dai fatti". Così Nicolò Mardegan lista civica Noixmilano, in merito ai dati Arpa che registrano un aumento del pm10 in città.