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BMW prosegue lo sviluppo delle auto che restituiscono energia green

Bidirectional Charging Management entra nella sua fase decisiva. Consegnate ai clienti le prime BMW i3 dotate della nuova tecnologia

Bidirectional Charging Management entra nella sua fase decisiva del progetto.

Il progetto pilota Bidirectional Charging Management di BMW entra nella fase decisiva. I primi 20 veicoli BMW i3 dotati della nuova tecnologia sono stati consegnati
per la fase sperimentale, mentre altre 30 vetture saranno consegnate nelle prossime settimane. L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare soluzioni tecnologiche che rendano la mobilità elettrica ancora più semplice ed economica per gli utenti, con emissioni ancora più basse, collegando per la prima volta i veicoli, le infrastrutture di ricarica e le reti elettriche per facilitare l'utilizzo dell'energia rinnovabile e allo stesso tempo aumentare l'affidabilità della fornitura di energia. Il progetto di ricerca durerà tre anni sotto la guida del Centro aerospaziale tedesco e con il finanziamento del Ministero della Repubblica Federale Tedesca per l'economia e l'energia. I veicoli elettrici con capacità di ricarica bidirezionale non saranno solo in grado di prelevare energia elettrica per la batteria ad alta tensione quando sono collegati a una stazione di ricarica compatibile o a una wallbox, ma avranno anche la capacità di invertire il processo e immettere nuovamente energia nella rete elettrica dell'operatore della rete di distribuzione. Questo trasformerà concretamente le batterie dei veicoli elettrici in dispositivi mobili di stoccaggio energetico, in grado di fornire elettricità quando necessario. Integrare il maggior numero possibile di veicoli elettrici nella rete elettrica attraverso questa metodologia richiede una moltitudine di innovazioni in termini di tecnologia dei veicoli, hardware e gestione della ricarica, interfacce di comunicazione con gli operatori del settore energetico e requisiti legali. Oltre a migliorare l'affidabilità della fornitura di energia, l'integrazione controllata in modo intelligente dei veicoli elettrici nella rete elettrica può anche aumentare ulteriormente la percentuale di energia rinnovabile nel consumo totale di elettricità. Utilizzando le capacità di immagazzinamento rese disponibili dalle batterie ad alto voltaggio dei veicoli elettrificati, l'offerta e la domanda di energia verde possono essere conciliate più efficacemente. In questo modo, le batterie dei veicoli elettrici possono essere utilizzate per assorbire efficacemente i picchi nella produzione di energia eolica e solare, e poi rilasciare nuovamente l'energia rinnovabile immagazzinata nei momenti di bassa produzione (notte, clima sfavorevole) sempre tenendo conto delle esigenze di guida del cliente. Ciò riduce la necessità di aumentare la produzione di energia nelle centrali a combustibili fossili con il conseguente aumento delle emissioni durante questi periodi, aggiungendo ulteriore profondità al ruolo della mobilità elettrica come elemento intrinseco della rivoluzione energetica. La sua continua diffusione permette di abbassare le emissioni di CO2 sia per la mobilità che per la produzione di elettricità.

RMMedia