Auto e Motori

Bottas ritira la sua Giulia GTAm

Valtteri Bottas entra a pieno titolo nel cuore dell’appassionata “Tribe” Alfa Romeo: da oggi diventa 1 dei 500 clienti di Giulia GTA

Il team Alfa Romeo ha accolto presso il dealer Stellantis&You di Torino il pilota di Formula 1 Valtteri Bottas per consegnargli la sua Alfa Romeo Giulia GTAm,

acquistata dal campione finlandese nel caratteristico Rosso Alfa Romeo. Con l’acquisto di una delle 500 Giulia GTA, la vettura più potente mai realizzata dal marchio italiano, Valtteri Bottas entra a pieno titolo a far parte dell’appassionata “Tribe” Alfa Romeo.

A celebrare la consegna della vettura al campione finlandese erano presenti tutti i massimi esponenti del marchio che, dopo la consegna, lo hanno accolto presso il Centro Stile ed Head Quarter Alfa Romeo. Ma non solo, tutto il team ha festeggiato insieme al pilota un momento che va ben oltre il semplice acquisto di una vettura Alfa Romeo. Il suo desiderio di diventare proprietario di una “vettura leggendaria” per il marchio rappresenta una manifestazione di personale unione al marchio con il quale il pilota condivide ideali e valori. Un motivo di orgoglio per chi fa della nobile sportività italiana un valore fondante dal 1910.

Approfittando dell’incontro, Valtteri ed il team hanno avuto modo, inoltre, di confrontarsi su progetti in divenire che vedono il pilota coinvolto in prima persona.

Cristiano Fiorio, Alfa Romeo F1 Manager: “Per Alfa Romeo questo è un momento speciale. Valtteri Bottas è un professionista eccellente, un vincente, e la sua lunga carriera in F1 costellata da 10 gran premi vinti ne è la dimostrazione. La sua volontà di entrare a far parte del ristretto ed esclusivo circolo dei clienti di Giulia GTA ci riempie di orgoglio. In un mondo in cui il business è spesso guidato da obblighi contrattuali, oggi stiamo celebrando qualcosa di diverso: Valtteri ci ha dimostrato che talvolta è la passione a guidare le nostre scelte. Benvenuto Valtteri nel cuore della nostra “tribe”.”.

Valtteri Bottas, Alfa Romeo F1 Driver: “Sono ovviamente un appassionato di auto, da sempre. Ma soprattutto amo il Brand Alfa Romeo. Per me è un onore essere ambasciatore del marchio e adesso diventare un cliente, possessore di una delle 500 Giulia GTA; dal punto di vista tecnico, Giulia GTA è una è una vettura eccellente, sviluppata in collaborazione con Sauber Engineering sfruttando le competenze ed il il know-how tecnico che arriva direttamente dalla Formula 1, ma per noi appassionati dell’auto e del motorsport rappresenta molto di più. Fa risorgere una delle leggende dell’automobilismo, la Giulia GTA del 1965, e rappresenta perfettamente il DNA del marchio, la passione per il motorsport, il piacere di guida ed un fascino stilistico unico ed inconfondibile.”.

Alfa Romeo Giulia GTA:L’Alfa Romeo Giulia GTA ha fatto risorgere una delle leggende dell’automobilismo e una pietra miliare della storia del marchio: la Giulia GTA del 1965. Massima espressione della capacità unica di Alfa Romeo di coniugare stile e sportività, questo modello rappresenta un autentico ritorno alle radici di Alfa Romeo che si fondano nel mondo delle prestazioni e del granturismo.

La Giulia GTA è una vettura ad alte prestazioni derivata da un modello di serie, l’eccezionale Giulia Quadrifoglio. Grazie all’adozione estesa di materiali ultraleggeri, Giulia GTA beneficia di una riduzione di peso fino a 100 kg rispetto a Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo da 540 CV con potenza specifica di 187 CV/l. Gli ingegneri Alfa Romeo hanno lavorato al fine di migliorare l’aerodinamica e l’handling, ma soprattutto per ridurre il peso: le stesse linee guida seguite per la Giulia GTA del 1965. Per raggiungere questi obiettivi si è fatto un massiccio uso di componenti in fibra di carbonio e materiali compositi. L’aerodinamica è stata appositamente studiata per aumentare la downforce. In queste soluzioni si ritrova il know-how tecnico che arriva direttamente dalla Formula 1 grazie alla sinergia con Sauber Engineering.I tecnici Alfa Romeo hanno potuto giovarsi infatti della competenza e delle strutture di Sauber Engineering. L’azienda svizzera, forte di oltre 50 anni di esperienza nel motorsport di cui 27 in F1, ha maturato un know-how approfondito sull’aerodinamica grazie anche a una galleria del vento di proprietà, tra le più avanzate in Europa. Il team Sauber ha partecipato attivamente alla progettazione, prototipazione e produzione delle componenti aerodinamiche della nuova Giulia GTA.

GTA e Autodelta, un binomio ricco di storia e successi sportivi L’acronimo GTA sta per “Gran Turismo Alleggerita” e nacque nel 1965 con la Giulia Sprint GTA, una versione specifica derivata dalla Sprint GT, allestita per l’omologazione sportiva e presentata al Salone di Amsterdam di quell’anno. La carrozzeria della Giulia Sprint GT venne sostituita con una identica in alluminio, per un peso totale di 745 kg contro i 950 kg della versione stradale. Una seconda modifica riguardò il propulsore bialbero da 1570 cm3che nella configurazione stradale, con doppia accensione, raggiungeva la ragguardevole potenza di 115 CV. I tecnici dell’Autodelta, prima espressione del “Reparto Corse” ufficiale di Alfa Romeo, la scelsero come vettura di riferimento per la categoria Turismo, e la elaborarono sino a una potenza massima di 170 CV. Il successo nelle competizioni fu immediato: tre “Challenge Europeo Marche” consecutivi, decine di campionati nazionali e centinaia di gare singole in ogni parte del mondo. E fu considerevole anche il ritorno di immagine sulla gamma: la Giulia Sprint GTA esprimeva infatti al meglio il claim “una vittoria al giorno con la macchina di tutti i giorni”. Da allora dunque la GTA entrò nell’immaginario collettivo come icona indiscussa della sportività del Biscione e la forza della sigla finì per spingere il pubblico a identificare con GTA le Alfa Romeo sportive in generale. Va infine sottolineato che, al pari della sigla GTA, il nome “Autodelta” è un marchio altrettanto iconico e l’omonima officina situata presso il Centro Sperimentale di Balocco ne custodisce la preziosa eredità.