Auto e Motori
BYD, il primo costruttore cinese in Europa per vendite NEV: tra innovazione e strategia
A novembre BYD supera MG nelle vendite NEV grazie a tariffe doganali più favorevoli e si prepara a consolidare la sua leadership con un nuovo stabilimento in Ungheria.
BYD conquista il primato europeo tra i costruttori cinesi di auto NEV (Battery Electric Vehicle e Plug-in Hybrid Vehicle).
A novembre 2024, il marchio ha registrato un nuovo record: 5.252 vetture immatricolate, segnando una crescita del 15% rispetto al mese precedente. Questo risultato consente a BYD di superare MG, fermatasi a 4.910 unità, e di attestarsi come leader nel segmento NEV tra i marchi cinesi in Europa.
Dietro questo successo vi sono due fattori chiave. Da un lato, un aggravio doganale relativamente contenuto del 17%, che ha permesso a BYD di mantenere una competitività di prezzo rispetto ai rivali. Dall’altro, la strategia commerciale del nuovo management, insediatosi nella seconda metà del 2024, che ha tracciato una roadmap efficace per consolidare il marchio sul mercato europeo.
Un mercato europeo in evoluzione
L’introduzione dei dazi sulle auto elettriche importate dalla Cina, applicati anche a modelli prodotti da Case europee come Volkswagen, Mercedes e BMW, ha influenzato il panorama competitivo. Con sovrattasse fino al 20,7%, queste vetture hanno registrato un calo nella domanda, a favore di marchi cinesi che stanno diversificando le proprie strategie di produzione.
Tra questi, spicca BYD, che guarda già al futuro con il suo primo stabilimento europeo in Ungheria. L’apertura del sito, prevista per il 2025, segna una svolta strategica: la produzione locale permetterà di eliminare i dazi doganali e di integrare le competenze della filiera europea, rafforzando la competitività del marchio.
La SEALION 7 e il futuro di BYD
Il 2025 sarà un anno cruciale per BYD, con l’arrivo di nuovi modelli pensati per il mercato europeo. Tra questi, il SEALION 7, un SUV che rappresenta il Manifesto Tecnologico del brand, recentemente presentato nei principali mercati europei. Questo modello combina design raffinato, innovazione tecnologica avanzata e conformità alle normative europee, attirando l’interesse dei consumatori.
Parallelamente, BYD punta a espandere la sua rete di vendita e assistenza, con l’ambizioso obiettivo di superare i 500 punti vendita entro il 2025. Una mossa che non solo rafforza la presenza del marchio sul territorio, ma consolida il rapporto con i clienti attraverso un’assistenza capillare e di qualità.
Verso una nuova era della mobilità sostenibile
Con questa strategia, BYD non si limita a esportare auto elettriche, ma si propone come partner dello sviluppo economico e industriale europeo. L’investimento nella produzione locale e nella rete commerciale offre opportunità per l’intera filiera, dai fornitori di componentistica ai servizi connessi alla mobilità.
Il percorso intrapreso da BYD rappresenta un esempio di come l’innovazione tecnologica cinese possa integrarsi con il know-how europeo, dando vita a una mobilità sostenibile e contribuendo alla crescita economica del Continente. Una nuova era che BYD, con i suoi veicoli all’avanguardia, è pronta a guidare da protagonista.