Auto e Motori
Il Futuro secondo Mercedes-Benz? Senza emissioni
Driven by EQ: ecco come Mercedes-Benz schiaccia sull’acceleratore, destinazione elettrificazione. Con grande interesse per la tecnologia ibrida plug-in
Quello dell’elettrificazione è un tema di grandissima attualità, tanto che tutti i costruttori vantano almeno un modello elettrico in gamma e annunciano “obiettivi numerici” da prima pagina. C’è chi si affida alle chiacchiere, quindi, e chi si affida ai fatti. Come Mercedes-Benz, per esempio, che ha una strategia sull’elettrico molto chiara e realistica, e che sta lanciando l'offensiva elettrica che porta il nome del nuovo marchio di tecnologie e prodotti EQ. Dove EQ significa “Electric Intelligence” e si fonda sui due valori centrali di Mercedes-Benz: emozione e intelligenza.
“Entro il 2025 – rivela Eugenio Blasetti direttore della comunicazione di Mercedes-Benz Italia - le vendite delle auto elettriche dovrebbero salire al 15-25 percento di quelle totali, a seconda delle preferenze dei clienti e dell'estensione dell'infrastruttura pubblica”.
E del rimanente 80%, cosa si deve fare?
“In tutti i segmenti, da smart ai SUV – dichiara Paolo Lanzoni responsabile del prodotto - è prevista l'introduzione di modelli alternativi con motore elettrico, per un totale di ben 130 versioni, tra EQ Boost, con rete di bordo a 48 V, EQ Power, ibridi plug-in, e completamente elettriche o con celle a combustibile”.
I primi nuovi modelli ibridi plug-in di terza generazione con marchio EQ Power, sono già in consegna verso i primi clienti. Per cominciare, Mercedes-Benz punta su Classe C, Classe E e Classe S. Nei modelli ibridi, la batteria da 13,5 kWh è abbinata a un motore a benzina oppure, per la prima volta, a un diesel. Inoltre, per la prima volta in assoluto, la tecnologia ibrida-plug si abbina alla cella a combustibile a bordo del nuovo Mercedes-Benz GLC F-CELL (consumo di idrogeno combinato: 0,34 kg/100 km, emissioni di CO2 combinate: 0 g/km, consumo di corrente ponderato: 13,7 kWh/100 km).
In poche parole, la casa tedesca si affida all'ibrido plug-in: se l’accoppiata benzina/ibrido plug-in è (o sarà) disponibile per tutti i modelli della Stella, l’accoppiata diesel/ibrido plug-in è (o sarà) disponibile solamente per quattro modelli. Fra questi, la nuova Mercedes-Benz E 300 de.
E 300 de: è la grande novità ibrida plug-in
La E 300 de è proposta in versione berlina (da 66.000 euro) e station-wagon (da 68.000) e punta a un target piuttosto importante per il segmento superiore: gli automobilisti abituati a percorrere molti chilometri, che cercano il comfort nei lunghi viaggi e che, vogliono anche poter sfruttare una guida a zero emissioni nei centri urbani.
Con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi, la E 300 de vanta solo 41 g di CO2 al chilometro nel ciclo NEDC, anche in versione berlina, che corrispondono a 1,6 litri di diesel ogni 100 km. L’autonomia, soprattutto in abbinamento al serbatoio da 60 litri disponibile a richiesta, permette di percorrere oltre 1.000 chilometri tra un rifornimento e l'altro.
Oggi il motore elettrico nel modulo ibrido del cambio a 9 marce 9G-TRONIC offre sia per la E 300 e che per la 300 de un EQ Power di 90 kW ed eroga 440 Nm di coppia da fermo. Quando il quattro cilindri e il motore elettrico funzionano insieme, il cambio trasmette all'asse posteriore fino a 700 Nm di coppia limitati elettronicamente (E 350 e: 550 Nm).
Grazie a un caricatore da 7,4 kW raffreddato ad acqua, la batteria può essere ricaricata velocemente a una wallbox (anche qui Mercedes-Benz offre una nuova generazione), sfruttando la completa potenza, la ricarica dal 10 al 100 percento del SoC (State of Charge) dura poco più di 90 minuti. Con una comune presa di corrente di rete, la stessa operazione richiede circa cinque ore.
Per adeguare la gestione della trazione alle intenzioni del guidatore, ma anche alle riserve di energia a bordo, è possibile scegliere tra cinque programmi di marcia e quattro diverse modalità. Questa gestione assicura la massima efficienza con i programmi Economy e Comfort, perché accede ai dati di tutti i sistemi di assistenza alla guida come sensori radar, telecamera e sistema di navigazione, e mantiene una guida previdente meglio di qualsiasi autista professionista. La gestione della trazione tiene conto della topografia, del percorso e della situazione del traffico per calcolare il momento migliore in cui il guidatore deve sollevare il piede dall'acceleratore (e sfruttare la spinta per la ricarica in frenata), quando e con quale frequenza il cambio deve cambiare marcia per risparmiare carburante e massimizzare l'autonomia elettrica, e come gestire la temperatura di esercizio di tutti i gruppi per affrontare in modo efficiente la prossima pendenza.
Il sistema di assistenza ECO avvisa il guidatore sia con avvisi sul display sia attraverso il punto di resistenza del pedale dell'acceleratore, che gli suggerisce quanto accelerare per evitare il più possibile l'intervento del motore a combustione interna. Se il guidatore segue le raccomandazioni e sfrutta regolarmente la modalità sailing, il recupero di energia e la trazione puramente elettrica, al termine del viaggio vedrà quanti chilometri ha percorso senza consumare benzina e senza emettere gas di scarico.
Secondo noi
Allora, se una persona è propensa all’acquisto di una vettura premium dotata di tecnologia ibrida plug-in in accoppiata con motore diesel, la Mercedes E300 de è praticamente perfetta. Comoda, prestazionale, elegantemente lussuosa, affidabile, sicura e bella. Questo ci sentiamo di scriverlo dopo averla provata da Milano a Cernobbio. L’unico nostro dubbio è sulla autonomia elettrica dichiarata dalla casa: pur essendoci impegnati parecchio nel cercare di “verificarla” nel miglior modo possibile (con tanto di control cruise inserito e piedino leggero), questi benedetti 50 km dichiarato di autonoma elettrica non siamo riusciti a percorrerli. Forse dovremmo testarla solamente in città dove la trazione elettrica trova sicuramente il suo habitat naturale.