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Mercedes-Benz W 196 R del 1954 all’asta: un’icona del motorsport a Stoccarda

Redazione Motori

RM Sotheby’s, in collaborazione con Mercedes-Benz Heritage, mette all’asta una delle Frecce d’Argento più leggendarie: la W 196 R del 1954, telaio 00009/54.

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori e collezionismo: il 1° febbraio 2025, presso il Museo Mercedes-Benz di Stoccarda,

sarà messa all’asta una delle vetture più iconiche della storia delle corse automobilistiche, la Mercedes-Benz W 196 R Formula One "Stromlinienrennwagen" del 1954, numero di telaio 00009/54. L’evento, organizzato da RM Sotheby’s in collaborazione con Mercedes-Benz Heritage, celebra il valore inestimabile di questa Frecce d’Argento, capolavoro di design, ingegneria e storia sportiva.

La vettura fa parte di un’esclusiva collezione di 11 auto dell’Indianapolis Motor Speedway Museum, destinata a finanziare le attività di conservazione e restauro del museo. Il suo passato glorioso e la sua straordinaria autenticità la rendono un vero gioiello del motorsport.

Il ritorno trionfale di Mercedes-Benz alle corse

Il modello W 196 R rappresenta il trionfo della tecnologia Mercedes-Benz negli anni '50. Sviluppata per le nuove regolamentazioni del 1954 che imponevano motori fino a 2,5 litri, la W 196 R conquistò rapidamente la scena sotto la guida di leggende come Juan Manuel Fangio e Stirling Moss. Il motore da 2.494 cm³ con iniezione di carburante e una potenza fino a 290 CV era un capolavoro tecnico, progettato attorno a un albero motore Hirth e dotato di doppie camme per ogni sistema di aspirazione e scarico.

Mercedes-Benz introdusse due varianti di carrozzeria: una con ruote coperte, aerodinamica, ottimale per circuiti veloci, e una con ruote scoperte, ideale per percorsi più tecnici. Al suo debutto al Gran Premio di Francia 1954, la W 196 R si impose con una spettacolare doppietta: Juan Manuel Fangio vinse la gara, seguito da Karl Kling, con Hans Herrmannche segnò il giro più veloce. Questo risultato segnò il ritorno trionfale di Mercedes-Benz alle corse e gettò le basi per il successo della stagione.

Un telaio leggendario: 00009/54

Il telaio 00009/54 ebbe un ruolo di primo piano nel consolidare il dominio della W 196 R. La stagione 1955 vide un ulteriore sviluppo della vettura, con aggiornamenti al motore, un nuovo collettore di aspirazione e una riduzione di peso di 70 kg. Questo telaio fu utilizzato per la prima volta al Gran Premio di Formula Libre di Buenos Aires, dove Fangio conquistò la pole position e la vittoria, dimostrando le potenzialità della vettura in configurazione a ruote scoperte.

Il momento più iconico di 00009/54 arrivò al Gran Premio d’Italia del 1955, sul circuito di Monza ricostruito con una nuova sezione sopraelevata ad alta velocità. In questa occasione, il telaio fu equipaggiato con la carrozzeria aerodinamica. Affidato a Stirling Moss, l’auto si distinse con un giro record di 2:46.900, alla velocità media di 215,7 km/h, nonostante alcuni problemi meccanici che relegarono Moss al settimo posto.

Alla fine della stagione, la W 196 R consolidò il suo status leggendario: Fangio vinse il Campionato del Mondo di Formula 1, seguito da Moss al secondo posto.

Conservazione e significato storico

Dopo il ritiro dalle competizioni, il telaio 00009/54 fu trasferito al Museo Indianapolis Motor Speedway, dove fu ufficialmente donato nel 1965. Per quasi sei decenni, l’auto è stata meticolosamente conservata e presentata in eventi prestigiosi come il Pebble Beach Concours d’Elegance 2024. Nonostante la sua esposizione in numerose mostre, l’auto non è mai stata sottoposta a giudizio in eventi di concorso, mantenendo intatta la sua autenticità.

Solo quattro esemplari completi della W 196 R con carrozzeria aerodinamica sono ancora esistenti, e il telaio 00009/54 è il primo a essere offerto con questa configurazione. La vettura è presentata nella sua livrea originale utilizzata al Gran Premio d’Italia 1955 e accompagnata da un ricco archivio di materiali d’epoca.

Un’asta irripetibile

La vendita della W 196 R rappresenta un’opportunità unica per collezionisti e appassionati. Oltre al suo straordinario pedigree, l’auto incarna un momento cruciale nella storia del motorsport e dell’ingegneria automobilistica. “Questa Freccia d’Argento è molto più di un’auto da corsa: è un simbolo di innovazione, successo e spirito competitivo,” sottolineano gli esperti di Mercedes-Benz Classic.

Con il sostegno di RM Sotheby’s e il Mercedes-Benz Classic Center, questa straordinaria vettura è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, passando nelle mani di un fortunato nuovo proprietario. Il 1° febbraio 2025, il mondo delle auto storiche avrà gli occhi puntati su Stoccarda, dove uno dei tesori più preziosi del motorsport sarà pronto a cambiare padrone.