Auto e Motori

Nuova XC40 il SUV compatto firmato Volvo

La nuova Volvo XC40, reinventa anche il modello tradizionale di proprietà dell’auto introducendo il nuovo servizio su abbonamento ‘Care by Volvo’.

La nuova XC40 per Volvo è sicuramente una macchina importante, visto che l’ha ribadito anche Michele Crisci, presidente a amministratore delegato di Volvo Italia. Precisazione fatta durante la presentazione nazionale svoltasi nel Volvo Studio di Milano, location del lancio internazionale del novo crossover compatto.

Macchina nuova, concetti nuovi: contestualmente al lancio della XC40, Volvo Cars, infatti, reinventa anche il modello tradizionale di proprietà dell’auto introducendo il nuovo servizio su abbonamento ‘Care by Volvo’. Grazie a Care by Volvo, introdotto per la prima volta sulla XC40 e disponibile dal lancio, possedere un’automobile diventa facile tanto quanto avere un cellulare.

L’idea Care by Volvo’. Con un abbonamento mensile a canone fisso (prezzo di lancio 699 euro uguale in tutti i Paesi del mondo) si eliminano infatti acconti, trattative sul prezzo e differenze di listino legate al mercato locale. A seconda della disponibilità nel Paese di acquisto, Care by Volvo includerà anche l’accesso a una serie di servizi digitali con ritiro e riconsegna della vettura come, ad esempio, il rifornimento di carburante, il lavaggio dell’auto, il prelievo dell’auto per assistenza tecnica e il recapito alla vettura degli acquisti fatti online. La XC40 con Care by Volvo può essere ordinata online a partire da subito su alcuni mercati selezionati.

I possessori di una XC40 saranno i primi clienti Volvo a poter condividere la propria auto con amici e familiari attraverso il servizio Volvo on Call con nuova tecnologia a chiave digitale. Il car sharing sarà incluso nel pacchetto offerto ai clienti Care by Volvo.

Tecnologicamente Volvo. La nuova XC40 è il primo modello realizzato da Volvo Cars sulla base della nuova architettura modulare CMA, che verrà utilizzata anche per tutte le prossime automobili della Serie 40, compresi i veicoli elettrici. Sviluppata in collaborazione con Geely, la CMA garantisce all’Azienda le economie di scala necessarie per questo segmento.

Dal punto di vista tecnologico, la XC40 estende al segmento dei SUV compatti i sistemi di sicurezza, connettività e infotainment delle nuove vetture della Serie 90 e 60. Al pari dei modelli di livello superiore della gamma Volvo, la XC40 sottolinea l’effetto di trasformazione che queste nuove tecnologie sviluppate internamente hanno determinato a livello di brand e di redditività.

Le tecnologie della XC40 fanno di quest’auto uno dei SUV compatti di lusso meglio equipaggiati sul mercato. I dispositivi di sicurezza e di assistenza alla guida della XC40 includono i sistemi di Volvo Cars Pilot Assist, City Safety, Run-off Road Protection & Mitigation a tutela degli occupanti in caso di uscite di carreggiata e Cross Traffic Alert con assistenza alla frenata e telecamera a 360° per facilitare le manovre di parcheggio in spazi limitati.

Gamma motori e prova su strada. Al lancio, la XC40 è disponibile con motore Drive-E quattro cilindri D4 diesel (da 33.350 euro) o T5 benzina (da 31.200 euro). Altri propulsori, incluse una versione ibrida e una variante tutta elettrica, verranno introdotti in un secondo momento. La XC40 sarà inoltre il primo modello Volvo disponibile con il nuovo motore tre cilindri di Volvo Cars. Ci siamo messi al volante di entrambe le versioni e, dopo un test drive piuttosto “corto” (da Milano a Seriate Bergamo. Queste vetture andrebbero provate in fuoristrada, in città e, soprattutto, sui lunghi percorsi), la nostra preferenza è andata sulla versione diesel (molto silenzioso e parsimonioso nei consumi) dove, potenza e coppia, garantiscono ottime riprese e accelerazioni, il tutto a vantaggio di un piacere di guida molto… premium. L’impostazione di guida è buona, lo sterzo – eccezionale – rende la vettura semplice da guidare e molto maneggevole. L’abitacolo è un salotto di lusso, nel quale spiccano la qualità dei materiali, le poltrone comode ed ergonomiche e, ovviamente, tutte quelle “cose” che rientrano in un’unica parola: infotainment.