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Nuovo Touareg: guarda al futuro con… qualche perplessità.

Arrivato alla terza generazione, il Touareg si presenta con un nuovo look, un comfort straordinario, tanta tecnologia e… qualche piccolo difettuccio

Nel 21 secolo ci siamo chiesti a cosa servono i concessionari di automobili? E la risposta è stata semplice in concessionaria ci vai per vedere acquisire informazioni ed effettuare un test drive del modello che ti interessa. La nostra scelta è stata quella della nuova Volkswagen Touareg. Nei giorni scorsi ci siamo recati in una importante Volkswagen della Lombardia  (il personale gentile e molto preparato sia sul prodotto che sulle nuove opportunità di acquisto)  dopo una piacevole chiacchierata ci siamo messi al volante del nuovo Touareg. Ecco com’è andata…

Secondo Volkswagen, il Touareg anticipa il futuro delle vetture made in Worlsburg, perché rappresenta, anche dal punto di vista estetico, quello che saranno i nuovi SUV del costruttore tedesco, con quel frontale così imponente e aggressivo che non ammette compromessi: piace o non piace. E a noi piace abbastanza, così come piace “quasi” tutta la vettura, con una preferenza per l’abitacolo: spazio a volontà, comfort ai massimi livelli per tutti i passeggeri (i sedili sono delle vere e proprie poltrone), materiali pregiati, tunnel centrale di tipo aereonautico, cruscotto spaziale e un “televisore” utilizzato come display da 12,3” contraddistinto da una grafica davvero bella.

Poi lo guidi e ti rendi conto che l’abitacolo, per una vettura del genere, non è che sia insonorizzato alla perfezione perché, per esempio, al di sopra dei 130/140 km/h, è leggermente rumoroso. La leva del cambio è piuttosto bruttina, lo sportello lato passeggero anteriore è troppo invadente perché, quando lo si apre, va’ a sbattere sulle gambe del passeggero stesso mentre, tutti quei sistemi di assistenza alla guida (che assistono davvero), spesso e volentieri lo fanno in modo “irruento”. Il Lane Assist (quello che mantiene la vettura all’interno della careggiata, per esempio, è fin troppo “violento” nel riportare la vettura “al suo posto” tanto che, dopo un po’, viene voglia di disabilitarlo. Interessante invece il sistema che capisce che si sta guidando senza tenere le mani sul volante: prima avverte con un segnale visivo, poi aggiunge un segnale sonoro quindi interviene “bruscamente” tirando sulla cintura di sicurezza e intervenendo sul pedale del freno.

Per il resto, è ok. Praticamente tutto è in funzione del guidatore che può guidare regolando i sistemi di assistenza e controllando la dinamica e il comfort in funzione delle sue esigenze individuali. Una volta impostato il tutto, il Touareg si “guida da solo” o poco ci manca. E a proposito di guidare, il Touareg, nonostante le dimensioni importanti, si guida che è una meraviglia: bastano pochi chilometri al volante per apprezzare, per esempio, sterzo (preciso, rapido e progressivo), raggio di sterzata (11,20 m contro, per esempio, 11,00 m della Golf), agilità (garantita da nuovi sistemi di assetto come barre antirollio con stabilizzazione a regolazione elettromeccanica e quattro ruote sterzanti) e grande maneggevolezza ottenuta grazie ad una riduzione di peso di ben 106 kg e dall’alleggerimento della carrozzeria composta di alluminio (48%) e acciai high tech (52%). Riduzione di peso che, associata alle nuove motorizzazioni, implica consumi ridotti e emissioni in regola con la normativa EU 6 AG.

Innovision Cockpit. Anticipa l’idea degli interni digitali di domani. L’interconnessione dei sistemi di assistenza permette maggior sicurezza e comfort, per semplificare la guida in situazioni difficili grazie alla guida automatizzata. Nuovi sistemi di assetto come barre antirollio con stabilizzazione a regolazione elettromeccanica e quattro ruote sterzanti permettono allo stesso tempo la massima agilità nel suo segmento. SUV dal design futuristico e dalla tecnica più innovativa, la nuova Touareg è pensata per entusiasmare chi è più sensibile a estetica e tecnologia. Una delle numerose innovazioni tecniche della nuova generazione di Touareg è l’Innovision Cockpit. La strumentazione digitale con Active Info Display da 12,3 pollici e il sistema di infotainment top di gamma Discover Premium con touchscreen da 15 pollici si fondono dando vita a un’unità digitale di comando, informazione, comunicazione ed entertainment sempre connessa, dall’uso intuitivo e con massime possibilità di personalizzazione. L’Innovision Cockpit rinuncia in misura quasi totale ai classici tasti, manopole e interruttori, ma li mantiene là dove hanno più senso, per esempio nella regolazione del volume.

Il conducente al centro dell’attenzione. Con l’Innovision Cockpit, il guidatore può anche regolare i sistemi di assistenza, controllo della dinamica e comfort in funzione delle sue esigenze individuali, personalizzando così la “sua” Touareg. Si apre un mondo nel quale non sono più gli occupanti ad adeguarsi alla vettura, bensì quest’ultima ai suoi occupanti. La nuova Volkswagen offre possibilità di configurazione simili a quelle di uno smartphone, che la rendono personalizzabile in base alle specifiche esigenze di chi la possiede. Ciò è reso possibile da una molteplicità assolutamente inedita di sistemi e programmi collegati in rete, che vengono gestiti tramite interfacce digitali e il volante multifunzione.

Tantissima tecnologia. La Touareg debutta con la più ampia gamma di sistemi di assistenza, controllo della dinamica e comfort che sia mai stata integrata su una Volkswagen. Tra questi figurano tecnologie quali il sistema di visione notturna Nightvision (riconosce persone e animali in condizioni di oscurità tramite una telecamera a infrarossi), il sistema di assistenza nella guida in colonna (fino a 60 km/h sterza, mantiene la corsia, accelera e frena in modo parzialmente automatizzato), un sistema di assistenza agli incroci (che reagisce al traffico trasversale davanti alla Touareg), quattro ruote sterzanti attive (che rendono la Touareg maneggevole come una compatta), un nuovo sistema antirollio con barre stabilizzatrici a regolazione elettromeccanica, fari IQ.Light a LED Matrix (interattivi grazie ad anabbaglianti e abbaglianti regolati mediante telecamera) e un head-up display proiettato direttamente sul parabrezza. Sulla nuova Touareg il guidatore percepisce questi sistemi come un unico dispositivo. Collegati in rete tramite una nuova unità elettronica centralizzata, tutti i sistemi operano in background, senza che il guidatore lo percepisca, rendendo il viaggio sicuro, confortevole e intuitivo come mai prima d’ora.

Dimensioni e peso ridotto. Rispetto al modello precedente, la terza generazione della Touareg è diventata leggermente più larga e lunga. Le nuove dimensioni influiscono positivamente sia sulle proporzioni sia sull’offerta di spazio. Il valore aggiunto in termini di lunghezza, per esempio, ha determinato un netto incremento della capacità del bagagliaio, che è passata da 697 a 810 litri (con il divano posteriore sollevato). I bagagli vengono protetti da sguardi indiscreti da una copertura del vano di carico che, a richiesta, si apre e si chiude a comando elettrico. La carrozzeria è realizzata in un mix di alluminio (48%) e acciai high-tech (52%) e, nonostante le maggiori dimensioni, pesa ben 106 kg in meno del modello precedente

Ma prima di parlare dei motori una doverosa premessa va fatta:

Prima di entrare nei dettagli veri e propri delle motorizzazioni , è doverosa una premessa senza la quale, qualche lettore, potrebbe storcere il naso chiedendosi: “Vista la gravità della cosa, come mai non ne parlano?”. E siccome la “cosa” è grave davvero, eccoci qui. Nelle ultime settimane, infatti, in casa Volkswagen sono successe due “cose” incredibili: 1) la casa di Wolfsburg ha ricevuto una multa di un miliardo di euro e, decidendo di pagarla senza fare ricorso, ha di fatto ammesso le proprie responsabilità nel diesel gate. Che consistono nell’aver consapevolmente utilizzato un software in grado di distorcere i risultati dei test di emissione, nascondendo il livello reale di inquinamento. Si sta parlando di oltre 11 milioni di veicoli del Gruppo Volkswagen coinvolti. 2) Rimanendo nell’ambito del diesel gate, qualche giorno fa è stato arrestato il numero uno di Audi, l’ad Ruper Stadler (Audi fa parte del Gruppo Volkswagen), accusato di frode, dichiarazioni false e omissioni.

Gamma motori V6. In una prima fase, la Volkswagen offrirà la nuova Touareg sul mercato italiano con due motori V6 Turbodiesel da 231 e 286 CV (entrambi EU 6 AG). Del V6 TDI da 286 CV i consumi dichiarati dalla casa tedesca sono i seguenti: ciclo combinato 6,9; emissioni di CO2 pari a 182 g/km(ciclo combinato) mentre la classe di efficienza è la C.

Queste motorizzazioni assicurano elevati pesi rimorchiabili. È prevista, inoltre, una propulsione ibrida plug-in con potenza di sistema di 367 CV, che debutterà dapprima sul mercato cinese. La data di lancio della Touareg con propulsione ibrida plug-in in Europa non è stata ancora definita. L’efficienza dei motori della Touareg è dimostrata dal V6 TDI da 286 CV: consuma appena 6,9 l/100 km (NEDC). Inoltre, il V6 TDI SCR 4MOTION può trainare rimorchi fino a 3,5 tonnellate.

Per il mercato italiano, gli allestimenti sono due: Style (da 61.000 euro il 231 CV e da 65.500 il potente 286 CV) e Adavenced (da 72.000 euro il 231 CV e da 76.500 il 286 CV). Aggiungendo optional e pacchetti vari, se ne possono spendere molto ma molto di più.