Auto e Motori
Pirelli festeggia 50 anni di vittorie con lAbarth 124 Rally
NELLA GAMMA COLLEZIONE PER LE AUTO CLASSICHE, IL CN36 DA CORSA DELLA 124 SPIDER DEGLI ANNI SETTANTA
Anni Settanta, Abarth e Pirelli con la 124 Rally si imponevano nei rally. Oggi, mezzo secolo dopo, i due marchi italiani vincono ancora nelle competizioni su asfalto e terra. Pirelli e Abarth festeggiano questa ricorrenza durante gli Abarth Days a Milano, il più grande raduno europeo di appassionati che in questa edizione celebra il 70° anniversario del marchio.
PIRELLI E ABARTH
La collaborazione tra Pirelli e Abarth nelle competizioni rally ha radici negli anni ’70, quando la casa italiana ha iniziato a montare i pneumatici Pirelli Cinturato CN36 sull’Abarth 124 Rally, allora esordiente nel campionato italiano con l’equipaggio Paganelli e Russo. Cinquant’anni dopo, l’Abarth 124 Rally 2019, con pneumatici Pirelli P Zero e l’equipaggio italiano composto da Brazzoli e Fenoli, si è aggiudicata la FIA R-GT CUP, campionato internazionale articolato su 8 appuntamenti, tra cui tre gare valide per il Mondiale WRC. Inoltre, l’Abarth 124 Rally corre nel campionato monomarca Abarth Rally Cup, competizione di 6 corse su circuiti europei. I P Zero per la 124 Rally, nelle misure 235/440 R18 RA (asfalto) e 205/65 R15 K (terra), sono stati sviluppati grazie all’esperienza di Pirelli nel WRC. L’Abarth 124 Rally sarà in pista sul circuito di circa 3 km realizzato all'interno del nuovo Parco della scienza, del sapere e dell'innovazione di Milano durante gli Abarth Days, condotta dai piloti Brazzoli e Nucita.
CINQUANT’ANNI DOPO, È ANCORA CINTURATO CN36
Per chi oggi ancora guida l’Abarth 124 Spider degli anni Settanta sono tuttora disponibili i pneumatici Pirelli Cinturato CN36, nel portafoglio di Pirelli Collezione, la gamma di pneumatici per auto classiche e vintage. Il disegno del pneumatico CN36, come quello originale del primo modello della vettura del 1970, è stato definito come “morbido a basse velocità e preciso ad alte velocità”, con elementi longitudinali e diagonali che permettono l’assorbimento degli ostacoli e soprattutto mantengono l’effetto aquaplaning sotto controllo.