Renault lancia Clio E-Tech Hybrid, la democratizzazione dell’ibrido

Per venire incontro alle sempre maggiore richiesta di vetture elettrificate (la cui vendita in Italia è aumentata dal 6% al 13% nell’ultimo anno), Renault ha dotato Clio, l’auto straniera più veduta in Italia, con 41mila immatricolazioni nel 2019, della tecnologia E-Tech Hybrid. Un passo nella storica direzione aziendale di spingere verso la democratizzazione tecnologica, in questo caso di rendere l’elettrificazione alla portata di tutti.

La nuova classe B della casa francese, non richiede né prese di corrente né colonnine per la ricarica, con la batteria che si ricarica da sola nelle fasi di decelerazione. Rigenerazione, accumulo ed utilizzo di energia sono le parole d’ordine di questo vero e proprio gioiello che senza ombra di dubbio può essere considerata la Clio più tecnologica di sempre. La Clio ibrida si avvale di un motore a benzina 4 cilindri 1.6 aspirato e di due motori elettrici: uno principale e lʼaltro che funge da starter, da rigeneratore di energia e stabilizzatore integrato dell’innovativa trasmissione Multi-mode, con innesti diretti e senza frizioni. Il concetto di E-Tech è

la cosiddetta “ricarica gratis”, in quanto in città la vettura promette di marciare allʼ80% a zero emissioni, con la batteria che si ricarica da sola nelle fasi di decelerazione. Il risparmio in termini di consumi di benzina è stimato nel 40%. L’auto può percorrere fino a 75 km in modalità comlpetamente elettrica. Dotata di una fortissima accelerazione (da 0 a 50 kmh in 3,9 secondi e da 80 a 120 kmh in 6,9”), la Clio ibrida è disponibile in tre modalità di guida: eco, sport e My sense. Il consumo medio è di 4,3 litri ogni 100 km, mentre a livello di emissioni è pari a 96 grammi di C02. I prezzi di Renault Clio E-Tech partono da 21.950 euro, ma con gli incentivi statali, regionali e Renault si scende a 16.650 euro.