Auto e Motori

Sicurezza stradale: ANCMA presenta l’App. che aiuta i motociclisti

Il presidente Dell’Orto: Impegno produttori per la sicurezza moto non può essere vanificato da condizioni strade, al via la campagna #bastabuche

È la prima app in Italia dedicata alla sicurezza in moto. Permette di registrare tragitti, monitorare lo stile di guida, analizzare e condividere con altri appassionati informazioni e dati. E in più consente ai motocilisti di ricevere consigli personalizzati sulla base delle migliori conoscenze disponibili. MOTO.APP è stata presentata stamane nella sede milanese di Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo, Motociclo e Accessori che ha promosso questa nuova opportunità dedicata agli amanti delle due ruote, in una conferenza stampa che ha visto anche la partecipazione dell’Istituto Superiore di Sanità.

Proprio per questo, e a seguito di dolorosi fatti di cronaca, Confindustria ANCMA, con l’hashtag #bastabuche, ha lanciato oggi anche una campagna per sensibilizzare i motociclisti e, soprattutto, le istituzioni sul rischio di incidenti causati dalle buche e dalle irregolarità del manto stradale. “Bastabuche – ha spigato Pier Francesco Caliari, direttore generale dell’associazione - nasce per dare un segnale forte. Si muoverà su due fronti: da una parte con il coinvolgimento di testimonial e giornalisti, a cui sarà affidato periodicamente un telefonino per immortalare le buche sulle strade urbane e condividerle sui profili social con l’hashtag dedicato; dall’altra attraverso la sezione specifica della app che presentiamo oggi, dove gli scatti degli stessi utenti permetteranno automaticamente di geolocalizzare le buche sulla mappa cittadina direttamente sui device di tutti. Confindustria ANCMA raccoglierà tutte le segnalazioni e si occuperà di comunicare periodicamente alle istituzioni locali la situazione aggiornata”.

Intervista Pier Francesco Caliari Direttore Generale di Ancma video

In questo modo la comunità di motociclisti di MOTO.APP contribuirà ad identificare e mappare le buche su tutto il territorio nazionale. La logica della community è uno degli elementi centrali di questo nuovo servizio. Tra le funzioni, nelle prossime release della app, sarà infatti possibile creare, ad esempio, un vero e proprio moto club virtuale personalizzato, dove tra le altre opportunità si potranno incontrare i motociclisti nelle vicinanze e confrontarsi nei progressi fatti in sicurezza. L’industria delle due ruote, alla quale ANCMA offre rappresentanza istituzionale, impiega circa 20.000 dipendenti diretti e fattura 5 miliardi di euro. La produzione italiana di biciclette (2,3 milioni di unità) e motocicli (300 mila unità) occupa saldamente il primo posto a livello europeo. Nel nostro Paese operano nel settore circa 5.000 punti vendita e, complessivamente, il commercio di bici, moto, ciclomotori, scooter, componenti e accessori, tenendo conto anche dell’indotto, dà lavoro a circa 60.000 persone.

Intervista Andrea Dell’Orto Presidente di ANCMA video

 L’applicazione, sviluppata dalla milanese B2C Innovation, può funzionare su tre livelli.

Livello Starter, che permette da subito di scaricarla gratuitamente, iscriversi e associare la propria moto. In questo livello d’accesso l’app registra il tragitto in moto tramite il GPS del telefono: basta premere start per iniziare l’esperienza di uso e ricevere informazioni sul percorso effettuato.

Livello Explorer: è il medium level, che consente di registrare i propri percorsi in moto in maniera automatica tramite un piccolo dispositivo (dongle) collegato direttamente alla moto che comunica con la app attraverso Bluetooth e consente di avere statistiche più dettagliate.

Livello Adventure, la fascia di funzionamento premium dell’app: attraverso l’istallazione di MOTO.BOX o di una qualsiasi scatola nera permette al centauro di tenere sotto controllo la posizione della moto e lo stato del veicolo. In questo livello è inoltre possibile attivare un’ulteriore funzione di sicurezza, che consente di ricevere un alert tramite sms ed e-mail in caso di batteria scarica o staccata e di spostamento del veicolo a motore spento.