Auto e Motori

Stellantis: John Elkann rassicura Macron sull’impegno in Francia

John Elkann, capo ad interim di Stellantis, incontra Macron per confermare l’impegno del gruppo in Francia e discutere il futuro dei siti produttivi.

Il presidente di Stellantis ad interim, John Elkann, è stato ricevuto all’Eliseo dal presidente francese Emmanuel Macron.

L’incontro, avvenuto in un contesto di sfide significative per il gruppo automobilistico, è stato un’occasione per rassicurare la Francia sull’impegno di Stellantis nei confronti dei suoi siti produttivi nel Paese, evitando timori di chiusure o licenziamenti.

Secondo un comunicato ufficiale dell’Eliseo, e come riporta le journal de l’automobile Elkann ha sottolineato che nessuna fabbrica francese è minacciata, ribadendo la volontà di continuare a sostenere e sviluppare i siti produttivi esistenti. Il dialogo ha incluso anche aggiornamenti sul futuro di ACC (Automotive Cells Company), la joint venture tra Stellantis, TotalEnergies e Mercedes per la produzione di batterie elettriche. Elkann ha garantito il finanziamento e il proseguimento dello sviluppo della gigafactory di Billy-Berclau, recentemente assicurato da un prestito dedicato.

Un impegno strategico per la Francia

L’incontro ha messo in evidenza il ruolo cruciale di Stellantis per l’industria automobilistica francese. Con 42.000 dipendenti e numerose fabbriche sul territorio, il gruppo rimane un pilastro del settore. Macron ha ricordato a Elkann l’importanza di garantire stabilità e investimenti nel Paese, in un momento in cui l’automotive affronta profonde trasformazioni legate alla transizione energetica.

Pressioni su più fronti

Oltre alle sfide in Francia, Stellantis è sotto pressione anche in Italia, dove il governo di Giorgia Meloni ha spesso criticato la gestione dell’ex CEO Carlos Tavares. Ora, con Elkann alla guida ad interim, il gruppo deve bilanciare gli interessi dei due Paesi chiave che rappresentano le sue radici industriali.

L’incontro all’Eliseo rafforza la volontà di Stellantis di affrontare le difficoltà attuali con una strategia di dialogo e continuità, mirando a garantire il futuro dei suoi stabilimenti francesi e a sostenere la transizione verso l’elettrificazione.