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Auto e Motori
VGI Welcare, Volkswagen Group Italia “premia” i suoi collaboratori

Un ampio programma di welfare, denominato VGI Welcare, per dare a tutti i collaboratori un ulteriore strumento che aiuti a conciliare le esigenze lavorative con quelle della vita privata. A introdurlo è Volkswagen Group Italia, consociata italiana del gruppo automobilistico tedesco.

Per la prima volta viene così data la possibilità, su base volontaria, di convertire tutto (o parte) del premio di produttività in una vasta gamma di beni e servizi senza alcun onere fiscale o contributivo.

Potranno beneficiarne coniuge, figli, genitori, suoceri, generi e nuore, fratelli e sorelle (anche se non fiscalmente a carico o non conviventi) e prevede tre ambiti di utilizzo: istruzione e assistenza, salute e previdenza, cultura e intrattenimento.

 

C’è poi un’ulteriore novità per il 2017, rappresentata dall’estensione della polizza di assistenza sanitaria al nucleo familiare.

Il termine VGI Welcare fonde il sostantivo inglese welfare, ossia benessere, con il verbo to care, letteralmente “aver cura”, “avere a cuore”.

“Si tratta di un’attenzione importante nei confronti dei nostri collaboratori - spiega Massimo Nordio, amministratore delegato di Volkswagen Group Italia - che darà loro l’opportunità di esprimersi al massimo nella realizzazione professionale e di sviluppare valore nell’ambito personale”.

“VGI Welcare - aggiunge - crea condizioni che danno spazio alla piena espressione delle proprie potenzialità e favorisce la creazione di valori di appartenenza condivisi e sostenibili nel tempo. Per questo motivo abbiamo scelto di offrire un piano welfare che abbracci molti degli aspetti fondamentali della vita quotidiana di ciascuno di noi e che possa di conseguenza facilitare un buon bilanciamento vita-lavoro”.

Non va neppure trascurato il fatto che, scegliendo di convertire il proprio premio di produttività in flexible benefit, i collaboratori vedranno aumentare il proprio potere d’acquisto grazie ai vantaggi fiscali previsti dalle normative più recenti. A titolo esemplificativo, un premio lordo di 1.000 euro corrisponderebbe a un totale di 800 euro netti se accreditato in busta paga. Aderendo a VGI Welcare e convertendo la somma in flexible benefit si potrà invece usufruire interamente del suo valore.

 

Quattro le modalità di utilizzo del credito welfare, suddivise in tre macro aree: istruzione e assistenza, salute e previdenza e cultura e intrattenimento. Tramite un portale dedicato, è possibile chiedere ad esempio il rimborso delle spese sostenute per l’iscrizione e la frequenza di scuole, dall’asilo nido fino all’università, inclusi corsi di lingua, servizi mensa, acquisto di testi scolastici e soggiorni di studio all’estero, a cui si aggiunge l’assistenza ad anziani o a persone non autosufficienti.

È previsto inoltre l’acquisto di pacchetti per la cura dei familiari, di prestazioni sanitarie, di formazione, oppure abbonamenti a palestre, viaggi, biglietti per cinema e parchi a tema. Infine VGI Welcare dà la possibilità di aderire a una cassa sanitaria e di effettuare un versamento al fondo di previdenza complementare contrattuale.

 

Altro importante vantaggio in ambito welfare è l’estensione dell’assicurazione sanitaria al nucleo familiare dei collaboratori a tempo indeterminato. Un piano sanitario ampio e completo che opera in caso di malattia e infortunio e include prestazioni quali il ricovero per un intervento chirurgico, ospedalizzazione domiciliare, prestazioni di alta specializzazione, visite specialistiche, terapie fisioterapiche, farmaci, ticket per accertamenti diagnostici e pronto soccorso, prestazioni odontoiatriche particolari, implantologia, prestazioni diagnostiche particolari e servizi di consulenza e assistenza.

 

“Il rapporto tra la rappresentanza sindacale e il management di Volkswagen Group Italia è sinergico - osserva Marco Faccioli, portavoce della rappresentanza sindacale dell’azienda - a testimonianza del fatto che le relazioni di lavoro instaurate sul dialogo e sul confronto aperto sono la chiave per ottenere importanti risultati. Non a caso il nostro impegno ci spinge a ricercare soluzioni innovative volte al continuo miglioramento del benessere dei collaboratori”.

Dal canto suo Raffaella Ponticelli, direttore delle risorse umane, afferma: “Sono orgogliosa di questi nuovi traguardi raggiunti insieme alle nostre rappresentanze sindacali. Volkswagen Group Italia è da sempre un benchmark per la qualità della vita aziendale e l’attenzione alla sfera extralavorativa. Numerosi sono gli esempi in tal senso già concretizzati da anni: al nostro ristorante aziendale interamente gratuito ai pasti take away, dalle convenzioni con gli asili nido all’assistenza interna per la dichiarazione dei redditi. Molti sono i benefit a disposizione dei nostri collaboratori. Si tratta di iniziative e e progetti sviluppati per contribuire a rendere Volkswagen Group Italia un luogo di lavoro d’eccellenza”.

 

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