Politica

25 aprile, il ritorno di Fini è una nuova grana per Meloni. Ecco perchè

Di Giuseppe Vatinno

L'ex An Fini sta riproponendo una pillola avvelenata alla Meloni che i conti con il fascismo pensava di averli già fatti in Europa e nel mondo...

Insomma, da un certo punto di vista Fini sta riproponendo una pillola avvelenata alla Meloni che i conti col il fascismo pensava di averli già fatti in Europa e nel mondo. La sua scelta atlantica proprio quando due partner, Salvini e Berlusconi, erano amici di Putin e lei stessa lo è di Orban, sta lì a dimostrarlo.

Ora Fini le rompe le uova nel paniere riproponendosi nelle sue vesti di padre nobile. Vuole qualcosa? C’è da chiedersi. Una risposta è che Fini, dopo aver scontato l’embargo monacense vuole tornare alla politica attiva e l’occasione delle Europee del 2024 sono una occasione che pare cadere a pennello. O forse l’ex leader dell’MSI vuole –non richiesto- solo completare l’opera di Fiuggi?

In ogni caso una bella grana per la premier che ha vinto proprio azzeccando la formula magica di allontanamento dal fascismo e di qualche strategica strizzata d’occhio al popolo dei nostalgici. Una risposta viene dal cognato della premier Francesco Lollobrigida: “Non è il suo tempo. L’ex leader di An viene spesso strumentalizzato dalla sinistra. L’unica certezza è che Giorgia è riuscita in quello che lui non è stato in grado di realizzare”.