Politica

Abruzzo, Trizzino (M5s): "Obiettivo Lega usarci e poi buttarci via"

Abruzzo, delusione M5s: "Ora autocritica ma governo non balla"

E' quella che si respira nel Movimento 5 stelle all'esito della tornata elettorale per l'Abruzzo che ha visto la netta vittoria del Centrodestra, Lega in testa. Non lo nega nemmeno il ministro per le Infrastrutture, Danilo Toninelli. Matteo Salvini, intanto, rassicura gli alleati di governo sulla tenuta del Governo e anche in M5s non si pensa che il risultato abruzzese possa essere foriero di scossoni per l'Esecutivo. Pero', fra coloro che si aspettavano una percentuale decisamente piu' alta, almeno un 5-6% in piu' di voti, c'e' chi ritiene che in Abruzzo il Movimento abbia pagato lo scotto dei provvedimenti varati dall'Esecutivo: dal decreto dignita' al reddito di cittadinanza che non arriva a tutti quelli che avrebbero dovuto ottenerlo. Si tratta del merito delle questioni, non solo del fatto di essere passati, da opposizione, a maggioranza. Immigrazione e sicurezza, cavalli di battaglia della Lega, hanno ben ripagato, infatti, viene osservato, il Carroccio e sono due temi, per chi sta sul territorio, sentiti anche in Abruzzo. Solo qualche mese fa, la rapina in stile arancia meccanica in una villetta di Lanciano, a danno di due coniugi anziani, con taglio dell'orecchio della signora Martelli, viene ricordato. In Abruzzo, la Lega si e' completamente sostituita al Centrodestra, si sottolinea, anche lo zoccolo duro di M5s resiste e registra lo stesso risultato regionale del 2014. Stamane il leader della lega, che alle 11,30 ha tenuto una conferenza stampa a Montecitorio, non aveva ancora sentito il collega di Governo, Luigi Di Maio. In programma c'e', comunque, per la serata, un vertice anche con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Anche il premier, da Campobasso, ha sottolineato che il dato "abbastanza chiaro" dell'Abruzzo nulla cambia per il Governo Centrale.

Su Facebook, intanto, arrivano i primi commenti degli esponenti M5s: "Il vostro impegno e' stato, come sempre, straordinario. Grazie di tutto, grazie anche di aver condiviso con noi la delusione per risultati che ci aspettavamo migliori", scrive il senatore Gianluca Castaldi. "Questo non dobbiamo negarlo, ma nemmeno dobbiamo scoraggiarci: ora una sana autocritica non puo' che farci bene!", aggiunge. "Per quel che mi riguarda, chiedero' subito degli incontri con Luigi Di Maio, per affrontare insieme una serie di problemi che non possono essere ignorati. Mi impegno in Senato al massimo delle mie possibilita', mi dedico con amore al mio territorio, ma non basta! Serve anche altro. Su questo 'altro' dobbiamo lavorare, senza paura di riconoscere gli errori commessi. Non scarico le colpe sugli altri, cerchero' di affrontare le mie con serenita'. Buona settimana, amici. Vi voglio bene, grazie per l'enormita' di messaggi e telefonate di sostegno ricevute", scrive ancora. "In Abruzzo non e' andata molto bene, non posso certo dire il contrario. Ce l'abbiamo messa tutta ma le sfide elettorali sono complesse e possono anche andare diversamente dalle aspettative o dall'impegno che uno ci mette". E' il commento di Sergio Battelli presidente della commissione politiche europee della Camera. "Ora e' il momento di fare una seria ma rapida analisi perche' l'obiettivo e' migliorarsi. Sempre. La vita e' fatta di alti e bassi, l'importante e' andare sempre avanti. Ed e' quello che faremo. Allora guardiamo subito al futuro. La prossima sfida tanto per cominciare: quelle Europee per le quali stiamo lavorando gia' da tempo", spiega. 

Abruzzo: Trizzino (M5s), obiettivo Lega usarci e poi buttarci via

"Condivido la riflessione del mio amico Antonio Piraino sul risultato elettorale in Abruzzo che deve fare riflettere". Inizia cosi' il duro atto d'accusa su Facebook del deputato M5s Giorgio Trizzino all'indomani del voto in Abruzzo. "Il governo del cambiamento - prosegue - e una intuizione che in qualche modo potrebbe ricordare le 'convergenze parallele' di Aldo Moro. Ma mentre Moro puntava ad una geniale operazione di inclusione sociale e politica in nome di una idea grande della Democrazia e della Giustizia Sociale, la Lega di Salvini, oggi forte del consenso imprenditoriale del Nord e di vaste fasce di popolazione del centro e del sud e della propria struttura organizzativa, ha puntato scientificamente fin dal primo momento ad indebolire ideologicamente e politicamente il movimento 5 Stelle, con il chiaro obiettivo di usarlo fino in fondo prima di gettarlo via". "E cosi - continua - un programma di governo nato 'paritario', quando invece avrebbe dovuto rispettare i rapporti di 2/3 e 1/3, vede oggi un deciso sbilanciamento sugli interessi dei ceti rappresentati dalla Lega in un contesto politico generale nel quale Salvini ha imposto i temi ideologici della chiusura razziale e della sicurezza personale, compromettendo - denuncia - l'identita plurale, sociale e tollerante del Movimento 5 Stelle". "Se cosi e - prosegue il post - sono chiare le prossime mosse della Lega. Esasperare ulteriormente il confronto ideologico su Sicurezza e Immigrazione (se Orlando non ci fosse stato bisognava inventarlo), portare a casa l'autonomia delle regioni del Nord, mortificando ancora di piu il Movimento, vincere le Europee e lasciare ai 5 Stelle la scelta di continuare a servire o rompere l'alleanza nel momento della massima debolezza". "Di fatto Salvini lavora ad un nuovo grande blocco sociale del Nord del Paese - e' l'atto d'accusa - a danno del Sud e dei ceti popolari. Qualunque iniziativa politica che non si ponga l'obiettivo di contrastare e battere questa lucida strategia e destinata a infrangersi con gravi conseguenze per il Paese tutto. Per tale considerazione chi vuole fermare veramente la stagione della chiusura "verso gli altri" e la rottura del Paese deve porsi il tema dei nuovi soggetti politici coerenti con la fase attuale e delle alleanze possibili" conclude. 

Abruzzo: Castaldi (M5S), 'sana autocritica non può che farci bene'

"Il vostro impegno è stato, come sempre, straordinario. Grazie di tutto, grazie anche di aver condiviso con noi la delusione per risultati che ci aspettavamo migliori. Questo non dobbiamo negarlo, ma nemmeno dobbiamo scoraggiarci: ora una sana autocritica non può che farci bene!". Lo scrive su Facebook il senatore M5S Gianluca Castaldi, abruzzese."Anche per colpa nostra (e non solo per il risultato della Lega), la peggiore Destra romana metterà le mani sull'Abruzzo, con un candidato sconosciuto. Anche per colpa nostra, uno come Paolucci, che ha massacrato la sanità pubblica, siederà ancora in Consiglio Regionale. Per quel che mi riguarda - prosegue - chiederò subito degli incontri con Luigi Di Maio, per affrontare insieme una serie di problemi che non possono essere ignorati"."Mi impegno in Senato al massimo delle mie possibilità, mi dedico con amore al mio territorio, ma non basta! Serve anche altro. Su questo "altro" dobbiamo lavorare, senza paura di riconoscere gli errori commessi - conclude - Non scarico le colpe sugli altri, cercherò di affrontare le mie con serenità".