Politica

"Air Italy, tutti gli errori di Draghi. Assistenzialismo e poi disoccupazione"

Di Alberto Maggi

Parla il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda

"Non è stata prospettata nessuna visione strategica ai 2 soci di Air Italy, uno dei quali del Qatar"

 

"E' dal febbraio 2020, con un question time all'allora Ministro De Micheli, e con una successiva interrogazione che non ha mai avuto risposta,  (come abbiamo inutilmente chiesto chiarimenti su chi  subentrato ai contratti che Air Italy ha o aveva con il Ministero della Difesa) che il Governo con urgenza dovesse convocare un tavolo di crisi del settore Aereo comprendente Alitalia, Air Italy e altre compagnie", afferma ad Affaritaliani.it il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda.

"Dopo un anno e mezzo, quasi 2, di silenzio,  se non prevedendo, in emergenza, un anno la cassa integrazione straordinaria,  il primo tavolo  è stato convocato a ottobre 2021 ma senza alcun risultato e nessuna proposta del Governo. Qual é la strategia per il settore aereo nazionale? Non è stata prospettata nessuna visione strategica ai 2 soci di Air Italy, uno dei quali del Qatar, Stato con con cui intratteniamo diversi accordi commerciali e per la stessa Difesa".

"Sono riusciuti a perdere, con la nuova compagnia Ita,  pure il bando della continuità territoriale dalla e per la Sardegna, assegnata alla spagnola Volotea, compagnia che ha assunto nuovi dipendenti, escludendo il personale Air Italy o Alitalia. In due anni insomma - spiega Deidda - tra Governo Conte e Governo Draghi il settore aereo italiano ne esce a pezzi. Le uniche risposte politiche assistenziali che sono il preludio, alla disoccupazione. Nessuna visione, un dilapidare di professionalitâ e conoscenze di un settore strategico, come quello aereo, incominciato con il Governo Renzi e finito con Draghi", conclude.