Politica
Armi a Zelensky? Mattarella tace e segue la guerrafondaia Meloni
Meloni ci ha messo la faccia degli italiani, in maggioranza contrari e, sempre più decisamente, alla sua politica estera sulla guerra in corso
Fu un democristiano che vedeva lontano, Aldo Moro, a rendersi conto della libertà limitata di cui godeva l'Italia. E noi possiamo aggiungere: e gode. Forse la Presidente (al diavolo "il" Presidente) ha capito che, recidendo il guinzaglio, anzi al solo parlarne, avrebbe chiuso con la politica ad alto livello. Mi auguro che riviva l'amore tra Conte e Salvini e che lavorino per un governo di contrari alla guerra, a prescindere dai partiti di appartenenza, come, d'altra parte, è la situazione reale.
La vicenda dell'articolo di Moro, respinto dal quotidiano Il Giorno, rende l'idea della difficoltà a recidere il guinzaglio ed ha dell'incredibile. Rifiutato perché dal linguaggio ritenuto troppo duro. "Figuriamoci!" commenta sarcastico Maurizio Belpietro "Tutti sanno che Moro fosse moscio anche nello stringere una mano...". Ma era il concetto, ad essere troppo forte e quindi, impubblicabile: "Comunisti al Governo? America dà consigli, ma limita la politica."
L'articolo era nella borsa del mite politico che lavorava per il compromesso storico (governo PCI e DC) quando fu sterminata la sua scorta e fatto prigioniero.
Scrive Riccardo Ruggeri in un articolo di oggi: "L'Occidente sbagliò sulla guerra in Iraq. Tra 20 anni potremo dirlo pure dell'Ucraina". L'articolo rende bene l'idea delle tecniche, degli imbrogli dell'Occidente, perennemente a guida americana, per "esportare la democrazia". Figuriamoci se un allocco come Hollywood Zelensky, predisposto e ansioso di importare la democrazia a tutti i costi, non spalancava la bocca e obbligava gli sfortunati che gli sono più vicini, a spalancarla al massimo, per abboccare meglio...
Allora, per dare a George Bush la scusa per invadere l'Iraq, la Cia costruì prove false sulle armi chimiche e batteriologiche di Saddam e delle quali poi, ovviamente, non fu trovata traccia. Chi mentì, sapendo di mentire, Colin Powell, ora se ne pente in pubblico. Irrompendo brutalmente in Ucraina, gli USA hanno dichiarato nullo un referendum vinto dai russi, che sono la stragrande maggioranza in Crimea e nel Donbass, sostituendo il governo di filorussi, con uno di filoamericani. Il difficile equilibrio tra le due popolazioni di fratelli-coltelli, ha retto, fino a quando è comparso Hollywood Zelensky che tra 20 anni sarà giudicato per quello che è: un cinico fanatico del "What ever it takes", grande esperto di pubblicità e propaganda.