Politica

Armi a Zelensky? Mattarella tace e segue la guerrafondaia Meloni

Di Paolo Diodati

Meloni ci ha messo la faccia degli italiani, in maggioranza contrari e, sempre più decisamente, alla sua politica estera sulla guerra in corso

Hanno clamorosamente ridimostrato, per l'ennesima volta, l'umiliante sottomissione a Biden, "criminale sanitario" per aver autorizzato (lui sì che ci mise la sua faccia da topo irresponsabile) la vendita del "vaccino" Pfizer circa un anno e mezzo prima della fine della sperimentazione, provocando le dimissioni del Direttore e vice-Direttore dell'Istituto che ne stava studiando efficacia, effetti collaterali e pericolosità. 

Il vaccino protegge soprattutto i fragili, dicevano grazie alla mancata sperimentazione. Ora sappiamo, avendo i dati della sperimentazione fatta direttamente sui fragili, che era per loro ancora più pericoloso vaccinarsi, rispetto ai più giovani. 

Ora che si può tranquillamente scrivere articoli con titoli a caratteri cubitali tipo "La banda Speranza", "Il CTS è una mafia", "nascondevano i dati negativi", "Dobbiamo diffondere terrore per spingerli a vaccinarsi" con Brusaferro alle dipendenze del capobanda Speranza, ora c'è il gioco previsto dello scaricabarile per questioni scientifiche e di acquisti: Sileri, Brusaferro, Speranza, le virostar, Conte, Mattarella, Schillaci, Arcuri (acquisto di oltre 800 milioni di mascherine. Ora si dice, esagerando per rendere l'idea, mascherine utili a fermare i virus, come un'inferriata a fermare le zanzare) ecc.. ecc... . 

La colpa è un po' di tutti e, quindi, di nessuno. Ma si può risalire, con assoluta certezza, a chi ci mise la faccia, nel contribuire a drammatizzare ancora di più, un'isteria collettiva: il criminale sanitario Biden, che detta legge.

Come recidere il guinzaglio?

Il colmo dei colmi è che ora amano il guinzaglio anche gli ex-comunisti, ferocemente a favore dell'esportazione della libertà, all'americana.