Politica

Autostrade, maxi-multa al posto della revoca. Il governo studia l'ipotesi

De Micheli: "Per evitare la revoca abbassino pedaggi"

Autostrade, fonti governo: si studia ipotesi maxi-multa 

Una maxi-multa nei confronti di Autostrade per l'Italia come possibile alternativa alla revoca. Sarebbe questa, secondo quanto si apprende da fonti di governo, una delle strade allo studio per chiudere il dossier sulla concessione di Aspi aperto dopo il crollo del ponte Morandi.

Atlantia: Fitch declassa Emtn per modifiche concessioni

Atlantia: Fitch declassa Emtn per modifiche concessioni Fitch ha declassato le emissioni a medio termine (Emtn) da 10 miliardi di euro di Atlantia a "BB" da "BBB". Ha abbassato anche i rating di default delle emissioni a lungo termine (Idpi) di Autostrade per l'Italia Spa (Aspi) a 'BB +' da 'BBB +' e l'Idr di Aeroporti di Roma (AdR) a 'BBB-' da 'BBB +'. Le valutazioni rimangono su Rating Watch Negative (Rwn). Sia Aspi che AdR, come ricorda Fitch, sono risorse infrastrutturali gestite e di proprieta' di Atlantia. L'agenzia di rating spiega che avviene dopo "la decisione del governo italiano di modificare unilateralmente le norme esistenti sulla concessione del pedaggio stradale per legge che, a nostro avviso, ha un impatto negativo significativo sul profilo creditizio del gruppo".

Autostrade, De Micheli: per evitare la revoca abbassino pedaggi 

"Autostrade? La loro offerta non basta, per evitare la revoca abbassino i pedaggi". Lo afferma in un'intervista a Repubblica la ministra alle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli. "Autostrade - dice - comprende i 600 milioni della ricostruzione del ponte Morandi nel risarcimento che offre allo Stato? Sono soldi gia' previsti per legge. Se la discussione comincia cosi' non e' solo insufficiente, e' anche irricevibile". La ministra sottolinea che "sono emerse carenze nella manutenzione e nei controlli che non sono stati fatti a regola d'arte. E non riguardano solo il Morandi". L'adozione dell'eventuale revoca della concessione ad Aspi, la societa' dei Benetton che controlla 3000 km di Autostrade, "poggia su due basi: giuridica ed economica. Vanno valutate entrambe. Le decisioni del caso verranno valutate con il premier e con i ministri. Sui tempi non mi sbilancio ma la verifica e' praticamente conclusa".

Aspi puo' evitare la rottura della concessione? "Ha fatto diverse proposte anche al precedente governo - osserva Micheli - queste interlocuzioni sono sfociate in vari incontri nei quali sono state indicate delle disponibilita'. Le abbiamo ritenute insufficienti per le ricadute a vantaggio dei cittadini". In sostanza, puntualizza la ministra, "gli effetti sulle persone avrebbero dovuto essere molto piu' consistenti. Ci saremmo aspettati una riduzione significativa delle tariffe ai caselli, senza modificare il piano di maggiori investimenti per la rete e la manutenzione".