Politica
Bergamo, Centrodestra in fermento: non c'è un candidato. Pazienza finita
La sensazione è che dentro Forza Italia la pazienza sia finita da un pezzo e l'attesa potrebbe portare qualcuno a rompere gli indugi per una corsa solitaria
Elezioni europee, Maccari (FdI): "A breve sceglieremo il candidato sindaco, ci riprenderemo la città dopo 10 anni"
Cambia il coordinatore di Fratelli d’Italia della Regione Lombardia (sostituita la Santanchè), ma non la sostanza. Per il candidato sindaco di Bergamo, bisognerà attendere ancora qualche giorno, però Maccari assicura: "Non sono tempi dettati dalle logiche di spartizione, ci siamo incontrati con Sorte (FI) e Cecchetti (Lega) e a breve troveremo l'intesa sul nome tra Pezzotta (civico), Ceci, Gallone e Safiotti (in quota Forza Italia). Bergamo è un capoluogo importante, vale qualche giorno di attesa in più”.
Mah, sarà, sta di fatto che se ne continua a discutere a livello regionale, mentre sul territorio nessuno sa nulla e i coordinatori cittadini sono stati tagliati fuori dal tavolo delle trattative che è difficile non credere riguardino anche altri comuni. La sensazione è che dentro Forza Italia la pazienza sia finita da un pezzo e questa attesa potrebbe portare qualcuno a rompere gli indugi per una corsa solitaria.
“E un’occasione storica -prosegue il coordinatore meloniano- non possiamo perdere e faremo di tutto per tornare a prenderci la città dopo 10 anni di giunta Gori. Sceglieremo il candidato più forte nel rispetto degli equilibri della coalizione”
Maccari guarda anche alle elezioni Europee, dove con lo strappo di Salvini verso la destra estrema, potrebbe nascere un centro europeista, liberale, atlantista con Fd’I e FI a braccetto: ”Siamo il primo partito d’Italia, giochiamo a carte scoperte, abbiamo l’intenzione di far vedere chi siamo anche al nord e Bergamo sarà da traino per le Europee”.
Finora le carte le hanno viste solo i coordinatori regionali dei rispettivi partiti, sarebbe il caso di farle vedere anche ai cittadini che dovrebbero darvi la fiducia. Non sempre ciò che vale a livello nazionale, poi si tramuta anche a livello locale. Gori insegna.