"Berlusconi al Colle? I numeri ci sono.Nel segreto dell'urna tanti 5S con lui" - Affaritaliani.it

Politica

"Berlusconi al Colle? I numeri ci sono.Nel segreto dell'urna tanti 5S con lui"

Di Alberto Maggi

Parla Gianfranco Rotondi: "Voterei Giorgia Meloni premier"

Antonio Tajani ha proposto Silvio Berlusconi al Quirinale. Ha qualche chance di diventare presidente della Repubblica?
"Tajani esprime un desiderio che corrisponde allo stato d’animo di milioni di italiani che lo hanno votato per anni, e anche di tanti che non lo hanno votato. Aggiungo che in Parlamento ci sarebbe anche la possibilità numerica di questa elezione. Da amico che vuol bene a Silvio mi fermo a queste considerazioni: capisco che lo stress di una elezione presidenziale potrebbe non fargli bene".

Lega e Fratelli d'Italia voterebbero Berlusconi al Quirinale, il M5S sicuramente no. Potrebbero arrivare i voti di PD e Italia Viva?
"Correggo la domanda, se mi è permesso: il M5S ufficiale non voterebbe Berlusconi, vai a vedere poi nel segreto dell’urna come si comporteranno i parlamentari, oggi tutti impegnati in crescente revisione obiettiva della storia di Berlusconi".

Se Berlusconi non dovesse trovare i voti, che cosa pensa di Gianni Letta Capo dello Stato?
"Gianni Letta sarebbe il presidente che tutti gli italiani vorrebbero: autorevole, silenzioso, incisivo. Ma parliamo di un signore che non ha mai voluto fare neppure il deputato, e gli abruzzesi con la testa dura non li convinci facilmente".

Giorgia Meloni ha detto di essere pronta a fare il premier. Le voterebbe la fiducia in Parlamento?
"In questo Parlamento non avrebbe i numeri, e nel prossimo non so se ci sarò. Da cittadino posso dire che valuterei molto seriamente la sua candidatura, e in assenza di un candidato democristiano, perché no? La voterei".

Crede al sorpasso di FdI sulla Lega alle prossime elezioni politiche?
"La guerra delle sue destre non mi appassiona. Vincerà quella delle due che scatterà verso il Centro con più credibilità. E lì si disputerà la partita col centrosinistra".

Il ministro Gelmini ha detto che per il prossimo premier bisognerà tenere conto delle sforzo di Lega e Forza Italia nel governo Draghi. Uno stop alla Meloni anche se FdI fosse il primo partito della coalizione?
"Parliamo di coalizioni senza sapere se ci saranno, e con quale legge elettorale voteremo .Il centrodestra è una finzione mediatica, politicamente non esiste tant’è che in tutta la legislatura non ha mai avuto una posizione comune rispetto ai governi".

Come finiranno le elezioni comunali di ottobre nelle cinque grandi città che vanno al voto?
"A Milano vedo Sala favorito per la rielezione, il resto è partita aperta".

Perché il Centrodestra non riesce a trovare candidati e ogni volta finisce per litigare?
"Lo ripeto: il centrodestra non esiste, è un contenitore, non un contenuto".