Politica
"Berlusconi circondato da nullità. Senza di lui, addio a Forza Italia"
Vittorio Sgarbi su Berlusconi, Forza Italia e Centrodestra
"E' la vita, è capitato anche a me che non ho nessuno stress politico. Sono stato anch'io operato al cuore e mi pare che alla sua età sia una cosa assai comune e possibile". Vittorio Sgarbi parla a tutto campo con Affaritaliani.it delle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, che subirà la prossima settimana un intervento chirurgico al cuore, e del futuro di Forza Italia e del Centrodestra.
"Certamente Berlusconi ha patito molto stress, ovvero la distrazione dalle donne imposta dalle due badanti e dalla Boccassini. Diciamo che ha perso il piacere e il divertimento che l'avevano tenuto sempre vivo in virtù di un processo criminale. Chi usa la Magistratura e la legge soltanto per obiettivi personali fa dei danni enormi. Ricordo che la concussione è il reato contestato che lo ha portato alla prima richiesta di condanna. Se una persona telefona ad un'altra che rispetta in quanto è il presidente del Consiglio questa è concussione? Allora ogni telefonata di un'autorità a una persona stabilisce la sua subalternità? Quindi quando Napolitano ha imposto la Cancellieri come ministro era un atto di concussione? Sicuramente l'abuso della legge ha portato a Berlusconi uno stress che gli ha tolto potere, dignità e decoro", afferma il critico d'arte.
Ma chi è stata la causa dello stress di Berlusconi? "La Boccassini sicuramente per lo sputtanamento legato ad una inchiesta sbagliata e infondata. Politicamente, poi, l'ex Cavaliere si è circondato da nullalità che hanno avuto tutto da lui e che, come dice anche sua figlia, sono andate da altre parte come ad esempio Verdini, Bondi e Alfano. Marina ha detto una verità assoluta, tutto ciò non porta al mal di cuore ma il panorama intorno a Berlusconi fa sì che lui sia più vittima che colpevole. Vittima di un tradimento dei suoi e, come ho detto fin dal primo atto del processo Ruby, vittima di un arbitrio assoluto della Magistratura che in Italia può fare quello che vuole. Come si santifica uno che non scopa, Monti, facendolo senatore a vita in un modo del tutto immeritato, si criminalizza uno che scopa. Che cosa dovremmo dire di Fidel Casrto che se ne sarà scopate 35mila? L'attività sessaule è stata l'arma utilizzata contro Berlusconi".
Ma anche Forza Italia, ad esempio con il flop a Roma, ha dato molti grattacapi a Berlusconi... "Non è vero. Berlusconi ha vinto al primo turno con me a Cosenza con il 60%. Sta vincendo largamente a Trieste e vincerà a Milano dove, se si fosse fatta la stessa scelta di Roma con Marchini e Meloni, Parisi non sarebbe arrivato nemmeno al ballottaggio. In questo caso la colpa è della ragazza, Giorgia Meloni, che prima ha detto che non voleva candidarsi, poi ha bocciato Marchini e dopo, quando Berlusconi è stato costretto a ritirare Bertolaso appoggiando Marchini, ha trovato giusto mandare tutto a puttane candidandosi. Così nessuno è arrivato al ballottaggio. Comunque a Roma è meglio perdere, anche se va detto che se Marchini avesse avuto con sé tutta la coalizione come Parisi avrebbe ottenuto più punti della Raggi e dei 5 Stelle. Gli altri hanno stroncato il piano di Berlusconi, ma Milano e Trieste sono la prova che non è affatto fuori dai giochi".
Ma chi può prendere in mano Forza Italia se Berlusconi, come ha detto il medico Alberto Zangrillo, non farà più politica attiva? "Nessuno, Forza Italia non esiste senza Berlusconi. Forza Italia è Berlusconi. L'unico modo di continuare a far vivere Forza Italia è o trasformarla in un altro partito o fare davvero quello che lo stesso Berlusconi mi ha detto una decina di giorni fa". Ovvero? "Visto che lui non è né candidabile né può essere eletto, farà un'azione di promozione del marchio per portarlo al livello di Milano, al 40%. Farà attività politica per vincere al primo turno quando ci saranno le elezioni politiche superando il 40%. Una attività disinteressata e di promozione non essendo lui il candidato premier. Chi poi in caso di vittoria andrà a Palazzo Chigi non è un problema, basterà prendere il leader del partito che raccoglie più voti. Anche l'altra volta non c'era un candidato premier".
Ma l'Italicum prevede la lista unica e non la coalizione... "La lista unica potrà arrivare al 40% con tutte le sue componenti. L'interesse di Berlusconi è quello di sostenere quella parte politica come testimonial e certamente non tornerà da Renzi, anche perché il premier politicamente è ormai un morto che cammina. Entro ottobre sarà totalmente fuori gioco. Ora perderà tutti i ballottagi, forse salvo Bologna, e anche se dice che sono voti locali si tratta comunque delle principali città italiane. Quindi tutto tranne che un voto locale".
Romani, Toti, Gelmini... Chi tra questi leader di Forza Italia ha qualcosa in più e potrebbe prendere in mano il partito? "Nessuno di questi. Portano i loro ma non sono figure chiave. Senza Berlusconi Forza Italia sparisce. Ma l'ex Cavaliere, come mi ha confidato personalmente, vuole fare il padre nobile del Centrodestra. Il padre nobile con la credibilità di chi non sarà il candidato premier. Un Centrodestra formato da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e da chi ci sta. Meglio lasciar perdere Maurizio Lupi e l'Ncd, ma sto preparando la rinascita della Lista Pannella-Sgarbi. Una componente nuova e di massima credibilità che si aggiungerà a quello che c'è già nel Centrodestra. Si deve replicare il modello Milano, dove Parisi ha avuto successo perché non era omogeneo a nessuna delle forze politiche. Un personaggio come Parisi rappresenta quello che occorre oggi in Italia. E non è escluso che possa crescere, con la vittoria a Milano potrebbe anche diventare il candidato premier. Ci vuole una figure di ricucitore di queste forze politiche proprio come è stato Parisi. Sala si è appoggiato sul Pd fingendo di essere del Pd ma mettendo vincoli, mentre il Centrodestra si è appoggiato su Parisi lasciando a lui un ruolo arbitrale di coordinatore delle varie componenti", conlude Sgarbi.