Berlusconi, gli 80 anni il 'check up' e l'incontro con Veronica

Dopo due anni. L'ultima volta fu al battesimo del primo figlio di Eleonora. Ieri pomeriggio, in un albergo milanese, lontano da telecamere e occhi indiscreti. Secondo quanto apprende l'Agi Silvio Berlusconi e Veronica Lario sono tornati a vedersi. A quattr'occhi. Il rapporto tra i due ha vissuto alti e bassi, ma l'ex premier - alla soglia degli 80 anni - vuole chiudere un contenzioso a suo dire andato avanti per troppo tempo dopo il divorzio. Le due parti si sono avvicinate, si apprende da fonti ben informate. Con Veronica che vorrebbe mettere fine ai contrasti trovando un'intesa per una somma di 100 milioni, mentre l'offerta sarebbe poco superiore ai 50. Ma l'ex presidente del Consiglio, da 'patriarca' - come si e' definito oggi in un'intervista - preferirebbe chiudere una vicenda che ha causato tensioni in famiglia e per questo motivo filtra ottimismo sull'epilogo. Sara' proprio la famiglia la protagonista della festa di compleanno che si svolgera' domani nel salone di Arcore. Sono arrivati i primi regali nella residenza di villa San Martino. Il piu' gradito all'ex presidente del Consiglio e' stato una Lancia Astura del 37. Una auto d'epoca, la stessa che aveva il padre. Qualcuno pensa che il regalo sia arrivato da Niccolo' Ghedini, amante di macchine d'epoca e amico di Berlusconi da anni. L'ex presidente del Consiglio poi venerdi' mattina dovrebbe partire per gli Stati Uniti. Per un controllo di routine al cuore, spiegano altre fonti. Niente di allarmante, anzi. La 'trasferta' potrebbe rappresentare il definitivo via libera dell'ex premier ad un nuovo ritorno in campo. Berlusconi si e' ripreso benissimo dall'intervento subito al San Raffaele. "I familiari - riferiscono fonti di FI - vuole che ci sia un controllo medico prima di dare il via libera ad un ritorno a tutto campo di Berlusconi in politica, con tanto di comizi". "Non e' mai stato cosi' bene da mesi", spiega chi lo ha incontrato ultimamente. Il Cavaliere potrebbe restare fuori Italia diversi giorni. Forse pero' non e' un caso che il viaggio sia programmato prima del 3 ottobre quando ci sara' l'udienza preliminare sul Ruby-Ter. Nell'inner circle c'e' chi teme un possibile rinvio a giudizio, ma di sicuro - viene fatto osservare - l'ex premier non si vuole far vedere in un'Aula dovrebbe potrebbero essere presenti le ragazze coinvolte nella vicenda.

Oggi il Cavaliere ha visto Salvini e Meloni che sono saliti ad Arcore per fargli gli auguri. L'obiettivo e' creare subito un'alternativa a Renzi, far passare il messaggio che se dovessero prevalere i no al referendum non ci sarebbe alcun salto nel buio, nessun sostegno a governi tecnici. Ma l'incontro a villa San Martino (ci saranno altre riunioni, intanto Salvini dovrebbe girare in camper l'Italia per spiegare il no alla riforma) e' servito soprattutto a far capire che se non c'e' Renzi c'e' il centrodestra, non Grillo. I tre si sono salutati con la promessa di stringere un vero e proprio asse in vista dell'appuntamento del 4 dicembre e del dopo. In tanti hanno chiamato Berlusconi in vista del suo compleanno di domani. In tanti hanno voluto far pervenire al presidente azzurro una testimonianza d'affetto. Auguri arrivati anche da Renzi oggi, anche se in FI non e' piaciuta la frase del premier sull'eredita' che, a detta del presidente del Consiglio, lascia il Cavaliere. Berlusconi pero' non vuole infilarsi ulteriormente nelle beghe politiche e neanche in quelle di FI. Non si cura, spiegano, delle tensioni interne al partito azzurro. La nomina di Schifani a coordinatore per il no ha creato un po' di scompiglio soprattutto al Senato, cosi' come le continue resistenze dei 'colonnelli' azzurri alle iniziative di Parisi che girera' per l'Italia (previste tappe in Sicilia, Umbria e Veneto). La volonta' del Cavaliere e' di circondarsi in questi giorni solo dell'affetto dei suoi cari. Attorno ad un lungo tavolo d'epoca - che prevede ottanta posti a sedere - arriveranno figli, nipoti, cugini, gli amici piu' stretti. Berlusconi come in ogni occasione di riunione di famiglia sara' seduto a capo tavola. Da 'patriarca'.