Politica
Maternità e utero in affitto, Boldrini da che parte sta? Le contraddizioni
Boldrini alla manifestazione progressista: "La maternità surrogata è un tema complesso, bisogna parlarne senza pregiudizi"
Boldrini dice e non dice: la pasionaria rossa sta con le femministe o con i trans? Il commento
Il tema della trascrizione dei figli di famiglie arcobaleno si tira dietro per logica consequenzialità il tema scottante del cosiddetto utero in affitto che o più liricamente “maternità surrogata” che in Italia è vietata ma all’estero ci sono alcuni Paesi dove è permessa. La vicenda ricorda quella già vissuta dell’aborto: in Italia era vietato ma all’Estero i più abbienti vi si recavano. Così è ora per l’utero: coma al solito i ricchi arcobalenati ne usufruiscono e quelli poveri no. Patetici poi i tentativi della sinistra LGBT di sconnettere i due temi, come se i figli non uscissero da una donna ma si trovassero sotto i cavoli, nell’area frizzante della mattina.
Ma questo porta a insospettati contrasti e a vere e proprie guerre di religione dentro l’ideologia Woke, che sta infestando l’Occidente. Ad esempio, è da tempo che le femministe più accorte hanno drizzato le orecchie, e non si fanno più intortare dai vari Zan e similari. Molte battaglie LGBT sono contro le donne perché ne ledono i diritti conquistati in anni e anni di dure battaglia.
Ad esempio già nello sport le atlete trans distruggono le vere femmine avendo in media una struttura muscolare molto più potente. E se passasse l’”ideologia Zan” un maschio scaltro si ficcherebbe nei posti auto “rosa” riservati alle femmine dicendo: “oggi sono donna”. Oppure potrebbe accedere ai molti benefici pensionistici di “opzione donna”.