Politica
Borgonzoni, Bellanova, Castelli e… I social massacrano i nuovi sottosegretari
Ma anche Molteni e Scalfarotto. I nuovi sottosegretari inchiodati dai social alle loro contraddizioni...
Nominati i sottosegretari di Stato ora il governo è al completo. Ci sono volti noti e volti meno noti. Alcuni sono già finiti nel mirino dei social e su Twitter, con l’hashtag “sottosegretari”, molti dei nominati sono stati inchiodati alle loro precedenti uscite e contraddizioni. Dalla Bergonzoni alla cultura, che aveva detto di non leggere libri da tre anni, a Scalfarotto e a Bellanova, da Molteni (Lega) al Partito Democratico.
Antonio M. Fasulo scrive: “Vi ricordate la #Borgonzoni, la leghista che si vantava di non aver letto un libro negli ultimi tre anni? È stata riconfermata sottosegretaria ai Beni Culturali. Grazie Matteo R., bel capolavoro”. LuisaCMoon rintuzza: “La nomina della #Borgonzoni come sottosegretaria alla cultura è la cartina tornasole di quanto questo Paese ritenga non prioritario questo campo, anzi addirittura lo disprezza e offende. È una vergogna”. Jacopo Pizzi si chiede: “In quale mondo al contrario nel #governodeimigliori c'è Laura Castelli Viceministro dell'Economia?”.
Andrea Favaro con sarcasmo afferma: "Continuo ad apprezzare con commozione il sacrificio di #Scalfarotto, che ha rinunciato ad una comoda poltrona da #sottosegretario per essere nominato sottosegretario dal #Governo successivo". Ma ce n’è per tutti, Ciccio Rosina twitta: “Quali sarebbero le competenze che hanno permesso alla Bellanova di essere nominata viceministro alle infrastrutture e ai trasporti?”. E ancora, Ewan: “La #Bellanova ha fatto il Ministro delle Politiche Agricole, perché da giovane ha lavorato nei campi, e poi è entrata nelle organizzazioni sindacali dei braccianti. Ok. Ma ora è viceministro ai Trasporti, perché da piccola le hanno regalato un trenino elettrico? Chiedo”.
Francesco Nicosia fa ironia e cinguetta: “Per un attimo ho temuto che in quota #PD venisse nominata pure Barbara D’urso”. L'utente 'GenoA' scrive: "Molteni il braccio destro di Salvini decreti sicurezza e lotta agli immigrati complimenti prof.". Gabriella David scrive: “La nomina di questi #sottosegretari sembra giornata di saldi in un negozio di outlet. Già quando erano nuova collezione non li avresti comprati... figurati ora”.
Invece Milko Sichinolfi rivolge un messaggio al premier: “La mia solidarietà al Presidente Draghi a cui, non solo è affidato il compito gravoso di rimettere in piedi un Paese in ginocchio, ma, come se non bastasse, anche quello di fare squadra con molti dilettanti. Impresa titanica, ma mi auguro ce la faccia a vincerla”. Cristina Correani è critica con le scelte in alcuni settori delicati del governo: “Editoria e giustizia regalate di nuovo a Berlusconi la dicono lunga sull'idea di paese che ha in mente il presidente del consiglio più amato dall'establishment”.
Continuo ad apprezzare con commozione il sacrificio di #Scalfarotto, che ha rinunciato ad una comoda poltrona da #sottosegretario per essere nominato sottosegretario dal #Governo successivo.#sottosegretari #GovernoDraghi
— Andrea Favaro (@GrouchoMac) February 24, 2021
La baruffa sui nomi dei #sottosegretari è assolutamente ridicola, nonché degradante. Questo #Governo, parecchio farsesco, doveva nascere come esclusivamente tecnico, mentre è più #politico che mai, ed ha al suo interno il peggio della politica. Uno schifo inaudito, totale. 🤢
— Federico⚡ (@Sabbath_fed) February 24, 2021