Politica

Buffagni (M5S) su Italia Viva: "Non mi occupo di calcio minore". Video

Prescrizione, nuovo botta e risposta tra Renzi e Bonafede

"Italia Viva? Non mi occupo di calcio minore". Durissime ed eloquenti le parole con le quali il sottosegretario allo Sviluppo Economico ed esponente di spicco del Movimento 5 Stelle, interrogato sul tema spinoso della prescrizione, bolla il movimento dell'ex premier Matteo Renzi.

"Tornare in piazza sul tema dei vitalizi penso che sia una cosa giusta, per protestare contro una casta che si autoassolve. Prescrizione? Il testo è già legge", ha aggiunto poi Buffagni.

 

 

Prescrizione: Gubitosa (M5s), avanti anche se cade governo - "A me Renzi e' indifferente. Ho sempre saputo che uno come Renzi poteva creare problemi, non ho mai avuto fiducia in lui. Come fidarsi di una persona che ha detto che avrebbe lasciato la politica se avesse perso il referendum e poi fa finta di niente? Anche sulla prescrizione lui e' coerente con la sua incoerenza, nel 2015 la pensava come noi mentre adesso dice che non va bene. La verita' e' che qui si vuole creare un problema al M5s, ma noi andiamo avanti sulla nostra strada. Se il Governo deve cadere su questo va bene, noi non torniamo indietro." Lo ha detto a Start, su Sky TG24 il deputato del M5S Michele Gubitosa. "Non so - ha continuato - se Renzi deve comportarsi cosi' per attirare l'attenzione a trasformare il suo 3% in 5%, ma il M5S e' compatto con Bonafede. Il blocco della prescrizione e' sempre stato un nostro tema e continueremo a portarlo avanti. Non siamo legati alla poltrone".

Prescrizione, Bonafede: testi IV sembrano di Salvini o Berlusconi - Nel dibattito sulla prescrizione e la riforma del processo penale "qualcuno dovrebbe rendersi conto che siamo in maggioranza, invece vedo toni da opposizione, sfiorando spesso la minaccia. A volte mi sembra che i testi glieli scrivano Salvini o Berlusconi ". Lo ha affermato il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario della giustizia amministrativa. Il,Guardasigilli non ha mai citato Renzi o Italia Viva, ma il riferimento era chiaro.

Prescrizione, Bonafede: su riforma processo c'è intesa maggioranza - "Sulla riforma del processo penale c'è accordo da parte della maggioranza. Il mio impegno è portare il ddl in Consiglio dei ministri, voglio vedere chi dice di no". Lo ha detto il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede, a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario della giustizia amministrativa. "La riforma è pronta già da qualche mese. I cittadini - ha aggiunto - vogliono tempi brevi del processo. Mi prendo la responsabilità di intervenire per garantire il processo breve".

Prescrizione, Bonafede: entro 10 giorni riforma processo in Cdm - "Entro 10 giorni" il disegno di legge sulla riforma del processo penale sarà portato in Consiglio dei ministri". Lo ha riferito il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario della giustizia amministrativa.

Prescrizione Renzi: “In questo Parlamento i numeri sono chiari”

“In un modo o nell’altro fermeremo questa legge. Credo senza ricorrere alla mozione di sfiducia: molleranno prima”. In un’intervista a la Repubblica il leader di Italia Viva Matteo Renzi avverte ma si dice anche sicuro che sulla prescrizione e “in questo Parlamento i numeri sono chiari” e che il ministro Bonafede “è nettamente in minoranza” e che, dunque, “la linea attendista del Pd ha ormai pochi giorni di autonomia”.

Secondo il leader di Italia Viva, infatti, sostiene che essendo gruppi parlamentari “gli stessi che un anno fa presentarono la pregiudiziale di incostituzionalità contro la riforma”, i dem ora “dovranno votare in Aula scegliendo tra la Orlando e la Bonafede”. Per aggiungere: “Non siamo noi ad aver cambiato schieramento ma il Pd ad aver cambiato idea sulla legge del suo vicesegretario Orlando Come andrà a finire davvero ancora non si sa, ma Renzi è più che sicuro che “i numeri non ci sono” e sulla prescrizione i 5 Stelle “dovranno cedere”. Poi come lo faranno e in quali tempi è semmai “un problema del premier” ma “io so che molleranno” pronostica con sicurezza Renzi. 

“In questo Parlamento i grillini non hanno i numeri e nel prossimo ne avranno ancora meno” chiosa poi. Quanto al dibattito generale e alle polemiche, Renzi definisce il quadro “surreale”. “C’era una legge sulla prescrizione voluta da Berlusconi. Noi l’abbiamo cambiata allungando i termini perché erano troppo brevi. Ora però il tandem Bonafede-Salvini ha addirittura cancellato il concetto stesso di prescrizione rendendo i cittadini indagati a vita”, dice Renzi, che sottolinea: “Per di più in un Paese come il nostro dove il solo avviso di garanzia equivale a una condanna sui social: questa scelta lede i diritti delle persone. Sarà un caso che tutta l’avvocatura sia contraria? E che larga parte dei magistrati esprima dubbi?, si chiede poi. E chiosa: “Se gli avvocati usano toni tanto duri c’è da domandarsi perché siano così esasperati. Curioso destino: il partito dell’avvocato del popolo contestato dall’intero popolo degli avvocati”.

Insomma, per l’ex premier ed ex segretario del Pd, “non si tratta di abbracciare Forza Italia, ma di abbracciare lo stato di diritto, il garantismo, la civiltà giuridica messa in discussione dal giustizialismo grillino”. Infine, Renzi si augura che “il Pd non sia succube dei grillini, perché è paradossale subirne il ricatto proprio ora che stanno implodendo” mentre sul premier Conte dice: “Non voglio cambiare il premier, ma voglio che il premier cambi passo”. Nel senso che “c’è un Paese da governare, con il Pil che crolla e il mondo pieno di incognite” e dunque “non voglio che smetta di governare, voglio che inizi a farlo davvero”.