Politica

Calabria/ La retata travolge FI e, forse, archivia il sostegno azzurro a Conte

Di Pietro Mancini

Feltri : “Per la scelta del commissario alla Sanità, il premier consulti i boss”

Ai domiciliari, per presunti patti politici-boss, don Domenico Tallini, 68 anni, Forza Italia, Presidente del Consiglio Regionale, peraltro sciolto, in seguito alla scomparsa della Governatrice, Jole Santelli, 51 anni, fedelissima di Berlusconi.
Solo una coincidenza, ovviamente, che la retata (arrestate 20 persone) sia scattata in coincidenza con l’imminente sostegno dei forzisti, in Senato, al governo di Giuseppi Conte, 56 anni, annunciato da molti giornali, ma avversato da Travaglio, coetaneo e sostenitore del premier, e dai settori giustizialisti del M5S
Il Procuratore di Catanzaro e saggista, Nicola Gratteri, 62 anni, che ha coordinato l’inchiesta, dovrà aggiornare, con le notizie sulle manette, scattate oggi, nella seconda edizione, “Ossigeno illegale”, il suo nuovo libro, pubblicato da Mondadori, la casa editrice presieduta da donna Marina Berlusconi, 54 anni.
Nella serata di ieri, Vittorio Feltri, 77 anni, di Bergamo, ha scritto il fondo su “Libero”, arrivato nelle edicole prima della retata, sostenendo che la ‘Ndrangheta, in Calabria, conta molto di più dei modesti politici locali. E le cosche sono più forti e organizzate dello Stato. Conclusione : Conte, per la scelta del nuovo commissario regionale alla Sanità, si rivolga ai boss !