Camera, Lega secondo gruppo. Le sorprese del Rosatellum-bis

Delude il Pd, boom della Lega, male i 5 Stelle, così così Forza Italia. Affaritaliani.it ha calcolato i seggi che prenderebbero i partiti alla Camera dei Deputati se si votasse con il Rosatellum bis, la riforma elettorale che sta per arrivare in Aula e che prevede due terzi di proporzionale e un terzo di maggioriario-uninominale. Ma veniamo ai numeri. Il Partito Democratico sarebbe la prima forza a Montecitorio con 166 seggi di cui 101 dal proporzionale e 65 dall'uninominale, quasi tutti nelle Regioni rosse e in particolare in Toscana ed Emilia Romagna. Sorprendentemente al secondo posto in termini di deputati ci sarebbe la Lega di Matteo Salvini a quota 148: 73 dal proporzionale e ben 75 dall'uninominale.

Il Centrodestra vincerebbe in quasi tutti i collegi del Nord, in particolare in Lombardia e in Veneto, dove ovviamente nella scelta delle candidature sarebbe il Carroccio a far la parte del leone rispetto agli alleati. Movimento 5 Stelle fermo a quota 114 deputati di cui 103 dal proporzionale e solamente 11 (quasi tutti in Sicilia) dall'uninominale. Forza Italia non andrebbe oltre i 105 seggi alla Camera: 58 dal proporzionale e 47 dall'uninominale. La sinistra unita, nell'ipotesi che non si allei con il Pd, si fermerebbe a 35 deputati. Fratelli d'Italia-An avrebbe 43 seggi di cui 29 dal proporzionale e 14 dall'uninominale. La cosidetta 'quarta gamba' del Centrodestra avrebbe 14 seggi (ovviamente dalla parte uninominale). Altri partiti, le minoranze di Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta, sarebbero a quota 5 seggi. Stando ai numeri attuali Alternativa Popolare resterebbe fuori e a quota zero seggi non raccogliendo nulla né nel proporzionale né nell'uninominale.